Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] tempo presidente. Un posto a parte merita poi I banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del BancodelleDueSicilie (1539-1808), Napoli 1940, primo volume della Storia del Banco di Napoli, pubblicata per il IV centenario di quell'istituto ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] incapacità del D., all'influenza che andarono esercitando su di lui - in un primo momento favorevole alla Banca - i funzionari del BancodelleDueSicilie e quant'altri tra gli uomini di governo erano per un'estrema centralizzazione del credito.
Il D ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sono i principali finanzieri del re di Spagna; ma la banca si lega sempre di più alla vita politica, diventando attraverso 1812. I moti hanno inizio nel Regno delleDueSicilie. Il successo dell’insurrezione allarma l’Austria, che convoca a ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Banco di S. Spirito come cartamoneta in realtà nulla in cambio: la politica ecclesiastica delleDueSicilie seguitò sui binari riformistici su cui era instradata e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] come, con ogni probabilità, fosse il figlio di Maso di Banco. Certo l'attività sua e quella dei compagni fiorentini aveva Napoli 1742-1763.
Letteratura critica:
M. Camera, Annali delledueSicilie, 2 voll., Napoli 1841-1860.
C. Minieri Riccio, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] soppresso le libertà municipali, soffocate dal Regno delleDueSicilie, così accusa i Savoia di avere distrutto G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII (1963 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delleDueSicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] F. assunse il nome di re del Regno delleDueSicilie; la Sicilia veniva così a perdere i suoi privilegi e la 59 ss., e in F. Nicolini, Figure e aspetti della Napoli borbonica, in Boll. dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, III (1957), 9-12, pp. 499- ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] è che è stata la capitale di un regno, il regno delledueSicilie, fino al 1860. Dunque aveva la sua politica estera e i Il processo di unificazione si accompagnò al trasferimento al Nord dell’oro del Banco di Napoli (443 milioni di lire oro contro i ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] internazionale offriva agli elementi riformatori del Regno delleDueSicilie.
Ottenuta la grazia nel 1856, e 1860), il quale, pochi giorni dopo, gli offrì la direzione del Banco di Napoli; il L. rifiutò dicendo di essere mosso solo dall'amor ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...