CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Banco di S. Spirito come cartamoneta in realtà nulla in cambio: la politica ecclesiastica delleDueSicilie seguitò sui binari riformistici su cui era instradata e ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] internazionale offriva agli elementi riformatori del Regno delleDueSicilie.
Ottenuta la grazia nel 1856, e 1860), il quale, pochi giorni dopo, gli offrì la direzione del Banco di Napoli; il L. rifiutò dicendo di essere mosso solo dall'amor ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] il re fuggì a Palermo con il danaro dei banchi pubblici. Il 23 dicembre 1798 Pignatelli fu nominato vicario Nuzzo, La monarchia delleDueSicilie tra Ancien Régime e rivoluzione, Napoli 1972, p. 123; C. Francovich, Storia della massoneria in Italia, ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] in Annali civili del Regno delleDueSicilie, LIV (1855), 107, p. 74; F. Napier, Pittura napoletana dell'Ottocento (1855), a cura di . 25 s., 73, 87, 96, 100; Il patrimonio artistico del Banco di Napoli, Napoli 1984, pp. 158 s.; Smargiassi e il suo ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] evidentemente avvicinato, lo coinvolse pienamente nel 1848; il suo banco di prova fu il giornalismo, a cui si accostò fondando nuovi codici privi di autorevolezza.
Nell'ex Regno delleDueSicilie, dopo la liberazione, la situazione si presentò subito ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] del F. presso i familiari, in Annali civili del Regno delleDueSicilie, n. 60, novembre-dicembre 1842, pp. 135-139; 175-200; F. Nicolini, Su F. Galiani e F. F., in Boll. dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, n. 8, 1954, pp. 255-273; P. Barucci, Sui ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] napoletana e che fin dal 1871 era appartenuta al banchiere svizzero-napoletano Giovanni Vonwiller per poi passare, dopo la Museo borbonico il giorno 30 di Maggio 1839, inAnnali civili del Regno delleDueSicilie, VII (1839), vol. 20, pp. 130-152; P.S. ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del Banco di Sicilia, in relazione all'esercizio del credito del L.: I popoli delleDueSicilie ai fratelli italiani, agli Inglesi, Firenze 1847; Il mio ritorno in Sicilia. I Siciliani ai fratelli toscani ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] ecc. Per finanziare le speculazioni sugli zolfi creerà una piccola banca che durerà sino al 1902. Lavoratore instancabile, dotato di proprietario dopo l'annessione delleDueSicilie al Regno d'Italia, con l'eccezione dell'"Etna", affondato perché ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] morte: delegato del Banco del Salvatore, dal 1788; assessore di economia del Real Fondo della separazione dei lucri, dal di Napoli, e di Sicilia, s. l. n. d. [ma Napoli 1763]; Alla Maestà di Ferdinando IV Re delleDueSicilie per le sue faustissime ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...