PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] , Pallavicino fu subito cooptato tra i Protettori del Bancodi S.Giorgio, nella carica che già il padre aveva ricoperto a più riprese. Dalla fine del 1754 a tutto il 1757 risiedette invece a Napoli, questa volta lui al seguito del fratello Lazzaro ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] erogati attraverso il Bancodi Sant'Ambrogio; infine, la concessione di qualche speciale Giornali diNapoli..., a cura di N. Nicolini, I, Napoli 1930, ad Indicem;A. Bulifon, Giornali diNapoli dal MDXLVII al MDCCVI, a cura di N. Cortese, I, Napoli ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] di due bacini di carenaggio all'interno del porto diNapoli.
Nel frattempo, alcuni armatori genovesi presentarono offerte più convenienti di e moderna, Bari 1970, pp. 678 s.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894-1906, I, Milano 1974, p. ...
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SOZZI, Mario
Alberto Tanturri
– Nacque a Chiusi il 7 aprile 1608, quartogenito di Marcello, esponente della nobiltà locale e di Celantia Buratti.
Non si sa nulla della sua formazione, che dovette tuttavia [...] : Roma, Firenze, Napoli, Palermo, di nuovo Roma, Poli e Frascati. Singolarmente, in nessuna di queste sedi si dedicò Uffizio, che considerava la querelle come un vero e proprio bancodi prova della propria autorevolezza e potere. Dall’altra vi erano ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] dissimulata sino allo scoppio della guerra), direttamente dai banchidi quel Consiglio della città, cui, in alternanza sarebbe ben presto recato nel Regno diNapoli, ove "hebbe... diversi honorati ufficij di maneggi di Giustitia" (Salici, p. 186), ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] di ettari di terra sparsi in tutta la Lombardia), nel feudi, nei luoghi del Bancodi S. Giorgio, e nella rete di parentele e di aderenze mantovana), presso la Signoria di Venezia, le corti di Roma, diNapoli e di Francia. Non poco contribuirono a ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...]
Le periodiche, di fatto, nel vivace ambiente teatrale cittadino, erano per i giovani attori un bancodi prova dove, giovane in un buon repertorio dialettale; gli autori, oltre a Campesi e DiNapoli-Vita, erano G. Cognetti, N. Misasi, F.G. Starace; ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] consigliere dell’Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni) e nel 1916 entrò nel comitato di vigilanza della sede diNapoli del Bancodi Roma.
Ancora, dal 1919, fu – insieme ad altri otto membri tra cui Stringher, Alberto Beneduce e ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] dopo entrò nella nuova società fondata per salvare dalla bancarotta il Banco Medici di Lione; nel 1489 partecipò all’analoga operazione volta a evitare il fallimento della filiale diNapoli.
Giovanni Tornabuoni si pose sulle orme dei Medici anche per ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] lanaiolo, doveva aver lasciato al figlio una discreta agiatezza, che questi si era curato di mantenere. Francesco appare legato ben presto al banco mediceo: a Napoli nel 1404, poi a Roma (sicuramente fino al 1411, quando appare come consigliere nelle ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...