Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] pure aveva l'appoggio della Francia e di re Ferrante diNapoli, la cui politica aveva sostenuto negli . 23-6.
L. Bardeschi Ciulich, Michelangelo e il banco Salviati di Pisa, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", 23, 1993, pp. 1041-128.
I. ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] si ammoniva a non confondere "il governo diNapoli colla nazione napolitana" e si esortava a R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2, LXVI (1923), 2, pp. 1-43; Id., Ilregime delle banchedi emissione in una polemica di settant'anni fa. F. ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] cospicui a favore dei Bancodi Roma, e successivamente, di altre banche: la BIS e la Banca agricola italiana caddero, il Bancodi Roma e una serie di minori istituti di credito si salvarono. Le operazioni di salvataggio richiesero ingenti erogazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] quale far derivare la pratica politica. Bancodi prova è la formazione di «un politico ugualmente istrutto negli universali la Relazione dello stato politico, economico e civile del Regno diNapoli nel tempo ch’è stato governato da’ Spagnoli, prima ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] defunto.
Ancora privo di mezzi, il D. accettò l'invito del Bancodi S. Giorgio e si arruolò nella condotta di Nicolò Doria contro sempre composita: galere di privati e di Genova, diNapoli e di Sicilia, galere spagnole, pontificie e di Malta. Tale ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di nuovo Savona al congresso diNapoli delle Camere di commercio e entrava anche nel consiglio comunale di Torino in rappresentanza dei mandamenti di il governo e i gruppi di azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nel 1588 aveva costretto i Giustiniani a intervenire in aiuto del banco dei congiunti Bandini.
Il 30 genn. 1591 Gregorio XIV 258 ss.; M. Borrelli, Le testimonianze baroniane dell'Oratorio diNapoli, Napoli 1965, ad ind.; P. Petitmengin, À propos des ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] vi aveva fondato un bancodi pegno ed era stato tra i promotori di una comunità ebraica successivamente E. Bonora, L. D., in Letterati, memorialisti e viaggiatori del Settecento, Milano-Napoli 1951, pp. 827-839; A. Einstein, Mozart. Il carattere e l' ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dunque il racconto si presenta come un bancodi prova, di sperimentazione, per le tecniche stilistiche e Torino 1967, pp. 128-137; W. Pedullà, La letteratura del benessere, Napoli 1968, pp. 357-372; G.C. Roscioni, La disarmonia prestabilita, Torino ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 1959 e 1960, dopo il congresso diNapoli, Mazzali e Giovanni Mosca decisero di dare a Craxi un posto nel partito erano passate dall'Eni, attraverso il Banco Ambrosiano e il ‘conto protezione’, sulla banca svizzera UBS la Cassazione decise invece ...
Leggi Tutto
Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...