CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] 1658 il C. è tenore presso la real cappella diNapoli, di cui diventerà poi organista nel 1667. Nel 1680 figura avvenivano mese per mese attraverso fede di credito sul Bancodi S. Eligio (S. Di Giacomo, IlConservatorio di S. Onofrio…, p. 44). ...
Leggi Tutto
LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] 1928 il suo progetto per il palazzo delle Poste e telegrafi a Napoli fu tra i cinque selezionati e ammessi alla seconda fase della nel 1932, dopo la sua morte, e per la sede del Bancodi Sicilia a Tripoli; nel 1931 lavorò ai progetti per i padiglioni ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] un piano di bonifica che riuscì a realizzare in parte, anche mediante un prestito gratuito richiesto al Bancodi S. nel Regno diNapoli e nello Stato della Chiesa, Frattamaggiore 2000, pp. 58-61, 81, 88 s.; G. Barlesi, Memorie, a cura di R. Cicconi ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] alla conservazione e alla fabbricazione del materiale di artiglieria. Nel 1636 venne incaricato di ricevere l'ammiraglio Melchiorre Borgia, proveniente da Napoli.
In seguito, il Bancodi S. Giorgio lo chiamò a partecipare all'amministrazione ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] La Galleria dell'Accademia di belle arti diNapoli, Napoli 1971, p. 110; L. Caramel - C. Pirovano, Musei e gallerie di Milano. Galleria d'arte ; I pittori dell'Ottocento in Sicilia nelle collezioni del Bancodi Sicilia (catal.), Palermo 1983, p. 9; G. ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] Corsica (che allora il doge Battista Fregoso aveva ceduto al Bancodi S. Giorgio) e della Spagna. La sua operazione più di altre navi, si unì alla flotta di Carlo VIII diretta a Napoli, contribuendo agli iniziali successi francesi con la conquista di ...
Leggi Tutto
CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] evidente ripresa di temi della villa delle Peschiere, affrescata dal Bergamasco appunto in quegli anni. Nel 1566 si recò a Napoli con il palazzo di Pantaleo Spinola (ora Bancodi Chiavari e della Riviera Ligure) e di quello di A. G. Spinola (Banca d' ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] coadiutore del bancodi città, una delle articolazioni interne del magistrato degli Otto di guardia e balia di Firenze. Milano 1988, pp. 11, 210 s.; P. Napoli, Polizia d’Antico Regime: frammenti di un concetto nella Toscana e nel Piemonte del XVII e ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] in piazza Maggiore, sotto il portico di palazzo del Podestà detto dei Cappellari, un bancodi cambiavalute. Cominciato con pochi mezzi, aveva agli acquisti sui mercati di Bologna, di Ferrara e diNapoli. Gli investimenti fondiari rappresentarono ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] stretti rapporti finanziari con Carlo II d'Angiò, re diNapoli e signore di Provenza, il quale nominò i Gianfigliazzi suoi familiari. con gli interessi del banco lucchese dei Baccusi, ma anche con il siniscalco di Provenza, Riccardo Gambatesa, il ...
Leggi Tutto
Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...