PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] avrebbero dovuto rispondere del loro operato a Giovanni Tornabuoni, indicato nel nuovo organigramma dell’azienda medicea come direttore delle sedi di Roma e diNapoli del Banco Medici. Il piano non fu approvato da Lorenzo de’ Medici, ma l’ipotesi ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] importante forse dopo la chiusura (1528) del bancodi Agostino Chigi. Anche se non abbiamo documenti V. Vitale, Memorie istor. de' tesorieri generali pontifici, Napoli 1782, p. 43; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma, I, 10, Roma 1918, p. 85; II ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] l'ufficio di magistrato del Bancodi S. Giorgio, di cui - considerato di Milano dal governo genovese, per ottenere dal duca di Calabria il pagamento in favore di un Battista di Palmi di una cospicua partita di marmi che erano stati portati a Napoli ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] di 12.000 "luoghi" del bancodi S. Giorgio, con l'impegno di conservarli "in perpetuo", rinnovando gli utili ogni venti anni, di riscossione di capitali da lui prestati alla, corte e alla Curia della città diNapoli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] un fratello, Filiberto, che nel 1509teneva a Venezia un bancodi cavadenti e che negli anni successivi lo accompagnò come assistente ancora al tempo della sesta satira (cfr. Opere minori, Milano-Napoli 1954, p. 566, n. 117), venne formulata per la ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] Mea, di Francesco Bonconte; il contratto di matrimonio fu rogato davanti al bancodi Guiscardo Cinquino, elemento di spicco pp. 12 s., e dello stesso: Nobiltà e popolo nel Comunedi Pisa, Napoli 1962, pp. 452-53. Brevi cenni al C. in M. Musa, The ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] parola, nel 1889 intervenne per sollecitare una razionalizzazione delle strutture del Bancodi Sicilia; nel 1894 sostenne l'opportunità che l'Istituto di credito fondiario fungesse da intermediario, nelle concessioni ad enfiteusi, tra i coltivatori ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] si consigliava di non prendere impegni precisi; li si invitava, inoltre, a farsi carico di alcune questioni concernenti il Bancodi S. Giorgio diNapoli erano allora turbati dalla rivalità franco-spagnola e dal conseguente clima di tensione e di ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] bancho" posto in Pisa nel quartiere di Chinsica sotto la casa dei Gambacorta, rappresentati da Diamante di Bernardo Fantoni, vedova di stato arrestato uno "zudio" che "aveva letere di credenza" del re Federico diNapoli per il C. e che per questo il ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] cedere ciò che a lui sarebbe spettato al Monte e Banco dei poveri. Nel 1653 Castelnuovo fu venduto e si del Regno diNapoli, II, Napoli 1692, p. 221; A. L. Antinori, Raccolta di memorie istoriche delle tre Provincie degli Abruzzi, IV, Napoli 1783, pp ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...