BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] per un viaggio d'affari che aveva per meta Roma e Napoli. Nel gennaio 1548, ripassando per Lucca, partecipò alla riunione familiare . Furono i Buonvisi di Lione che, nell'estate 1578, misero in relazione il B. con il banchieredi Medina del Campo, ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] per la descrizione minuta della folla e dei banchidi vendita. Una delle testimonianze più interessanti in questo Péra (Galata), in Studia Turcologica memoriae Alexii Bombaci dicata, Napoli 1982, pp. 165-179; M. Cezar, Typical Commercial Buildings ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] nel quale Ferdinando Galiani pubblica a Napoli il suo trattato Della moneta (Tiran 2005). Il testo di Neri, che presenta la sua di superare il disordine delle monete reali creando una moneta immaginaria di due tipi: moneta immaginaria dibanco ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] immobiliari a Roma e a Napoli e al loro così grave fallimento che, come ha osservato Giorgio Doria (1969-1973, 1973, p. 101), «perfino uno degli istituti più solidi e antichi, il banco Parodi, par(v)e sul punto di sciogliersi». Terminò con lui una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] , pp. 651-60.
A. Caracciolo, Alcune fonti archivistiche inglesi per la storia del Banco Belloni nel Settecento, in Scritti in memoria di Leopoldo Cassese, 1° vol., Napoli 1971, pp. 253-70.
La letteratura italiana. Storia e testi, sotto la direzione ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] prestito curato dai due fratelli fu quello di lire genovesi 1.560.000 dibanco a Maria Teresa del 29 febbr. 1760 di lire. Il debitore divenne quasi subito moroso e per tentare il ricupero delle somme Giuseppe Brentani Cimaroli si trasferì a Napoli ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] Roma ove suo padre ottenne un impiego presso il Banco Torlonia. Proprio questa potente famiglia aristocratica, ma soprattutto ma egli decise di rifiutare preferendo tutelare a Roma gli interessi del principe Torionia, emigrato a Napoli. Persuase il ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] di promuovere la costituzione di una bancadi sconto e poi, nel 1836, fu tra i fondatori della Cassa di risparmio di e rivoluzione, Napoli 1992, ad Indicem;R. D'Errico, La Cassa di risparmio di Roma, un episodio di modernizzazione finanziaria nell ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] l'ingresso nel consiglio di amministrazione di questa banca accanto ai principi Marcantonio del governatore, Atti di cancelleria, b. 966. Inoltre: D. Demarco, Il tramonto dello Stato pontificio: il papato di Gregorio XVI, Napoli 1992, pp. 22 ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] ristretto perché si potesse competere con banchidi più ampie dimensioni e di più svariati interessi, come, G. Vasari,La Vita di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e del 1658, a c. di P. Barocchi, II e III, Milano-Napoli 1962, passim; N. ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...