PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] , del Firenzuola, del Lasca, del Pazzi, e di altri autori, Firenze 1723 (ma Napoli 1729), pp. 273-350; e la raccolta di canti carnascialeschi che Aldo Castellani ha trascritto principalmente dal citato Banco Rari, 71: A. Castellani, Nuovi canti ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] Franchae, Ncapoli, apud Ioannem Sultzbachium, 1545.
Lasciata Napoli passò a Venezia, dove ottenne la protezione della Barbaro dunque, distaccandosi dagli altri venditori in banco, egli merita una collocazione di tutto rispetto tra gli editori del sec ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] , notaio d'Oltrarno, ser Pace, secondo quanto ci tramanda l'antico e autorevole canzoniere Pal. 418 (oggi Banco Rari 217) della Biblioteca nazionale di Firenze, databile all'incirca alla fine del XIII secolo. Il che fa supporre per D. un probabile ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] N[otaio] jacomo; in P (= Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Banco Rari 217, già Palatino 418), c. 34v, Arrigus diuitis. L' 347; F. Scandone, Notizie biografiche di rimatori della scuola poetica siciliana con documenti, Napoli 1904, pp. 39-45; G ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] aveva acquistato nel 1639 l'ufficio di archiviario della Tavola e pubblico banco. Scarse sono le notizie relative alla stampato a Napoli nel 1787) in sei libri, con spirito di buon cattolico, pronto a differenziare le sue vedute dalle opinioni di P. ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] C., in presenza del viceré Fogliani, ritirò un sacchetto di once dal Banco pubblico, le fece fondere, e una nuova prova dimostrò Filingeri, che difese efficacemente i suoi diritti di discendenza.
Il C. morì a Napoli il 28 ott. 1803, come risulta da ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...