GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] G., si adoperò per farlo ammettere al noviziato dei gesuiti diNapoli, dove entrò il 15 maggio 1766. L'anno seguente, (esposte parzialmente in Notizie d'un bancodi tofo lacustre in riva al mare nelle vicinanze di Trani, in Atti della Società italiana ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] diNapoli per Carlo III; la questione fu risolta dopo molte trattative, che il Corsini affidò ad altri alla fine di missioni di Douai, Lovanio, Colonia, Avignone e dell'Isola tiberina. In ambito economico, in qualità di commendatore del Bancodi S. ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] banco dei Medici.
Dei tredici anni del vescovato di Teramo, dal 1450 al 1463, anno in cui il F. venne trasferito alla diocesi di turbolenta, per fistabilire la pace. Nel 1456 il re diNapoli Alfonso d'Aragona lo designò suo consigliere perpetuo e ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] Giacomo il 23 agosto 1527, comprendeva beni mobili e immobili nel Regno diNapoli e in Toscana, così come ingenti crediti sul banco Tolosa, su quello Chigi e sull’Ansaldo di Genova. Anche la rete delle sue relazioni attestava il suo potere: così ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] del consiglio degli anziani, consigliere del bancodi S. Giorgio e nel 1513 ambasciatore presso nell’Italia del primo Cinquecento, Napoli 2002, ad ind.; A. Vanni, «Nel fuoco del mondo». Gaetano Thiene e la corte di G.B. P., in RegnumDei ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] un piano di bonifica che riuscì a realizzare in parte, anche mediante un prestito gratuito richiesto al Bancodi S. nel Regno diNapoli e nello Stato della Chiesa, Frattamaggiore 2000, pp. 58-61, 81, 88 s.; G. Barlesi, Memorie, a cura di R. Cicconi ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] 28; P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, pp. 43, 45, 48, 254; R. Filangieri, I banchidiNapoli dalle origini alla costituzione del Banco delle Due Sicilie (1539-1808), Napoli 1940, pp. 44-45; R. De Maio, Le origini del seminario ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , e nei loro interessi, come a Napoli, con l'elaborazione di una accurata casistica volta a impedire eventuali " fondata da G., al tempo di Giovanni Diacono (Sancti Gregorii Magni Vita II, 6) veniva mostrato il banco in cui si sedeva per cantare, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tempo di una lettera così chiusa:
«Dopo che si è tanto sbraitato, in Napoli si ha l’ingenua persuasione di conoscere a , «che a dì nostri sono officine di impudicizia, o almeno un grande incentivo alla lussuria»45. Sul banco degli imputati sedeva ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e spesso anticristiane. La Chiesa è posta sul banco degli accusati, per la sua complicità nell’aver e dei Pii Operai Catechisti Rurali di don Gaetano Mauro, in Studi di ricerca sociale e religiosa, a cura di A. Cestaro, Napoli 1980, pp. 613-628.
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...