Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] risulta una relazione tra grado di indipendenza riconosciuta istituzionalmente alle banche centrali e successo nel contenimento La sicurezza sociale tra previdenza, assistenza e politica economica, Napoli 1990.
Rawls, J., A theory of justice, ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in rappresentanza di Leopoldo Parodi Delfino che, insieme con Alessandro Poss e con la Banca commerciale italiana, ad Indicem; G. Pirzio Ammassari, La politica della Confindustria, Napoli 1976, ad Indicem; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] e della Banca commerciale italiana permisero di perfezionare Napoli 1988; P. Chessa - R. De Felice, Rosso e Nero, Milano 1995; G.E. Rusconi, Resistenza e postfascismo, Bologna 1995; E. Galli Della Loggia, La morte della patria: la crisi dell’idea di ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] bancodi prova importante della capacità e maturità di molte tradizioni storiografiche e hanno talora procurato lo sviluppo di moderna, 2 voll., Napoli: Ricciardi, 1943).
Galasso, G., Nient'altro che storia. Saggi di teoria e metodologia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] Colapietra, Roma 1973, pp. 289-97.
P.M. Doria, Del commercio del Regno diNapoli (1740), in Manoscritti napoletani di Paolo Mattia Doria, 1° vol., a cura di G. Belgioioso, Galatina 1981.
C.A. Broggia, Il banco e il monte de’ pegni. Del lusso, a cura ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] a Roma per completare l'apprendistato presso il bancodi Ambrogio Spannocchi, venendosi così a trovare sotto la di 34.000 scudi. Oltre alle case di Roma, Napoli e Porto Ercole, lasciò la villa della "Serpentaria" fuori porta Salaria; nei pressi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] prestare alla città e a stipulare contratti di cambio. A Roma, il Bancodi Santo Spirito è fondato nel 1605 come ramo finanziario dell’omonima opera pia. A Napoli vengono aperti in successione ben otto banchi pubblici, il primo dei quali sorge dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] di diffusione dei banchidi Pietà in città portò all’apertura, dopo i Monti di San Petronio e di San Pietro, di quelli di San Bartolomeo, di che, come quelli della Toscana ma anche quello diNapoli, facevano prestiti senza pegno, e che crearono il ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Lorenzo e Niccolò di Paolo Buonvisi, le cui dirette attività con il Regno diNapoli passavano comunque attraverso di Carlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor.
A Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , Torino 1982, pp. 113 s.; G. Rodano, Il credito all'economia. R. Mattioli alla Banca commerciale italiana, Milano-Napoli 1983, ad ind.; G. De Rosa, Storia del Bancodi Roma, III, Roma 1983, p. 85; G. Malagodi, R. Mattioli, in I protagonisti dell ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...