DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] 26 sett. 1757, in Arch. di Stato diNapoli, ... Ss. Severino e Sossio, di quelle esistenti, in stucco, da collocarsi nelle nicchie, delle quali anche egli doveva occuparsi, ai lati della porta interna della chiesa; le statue, in una polizza del Banco ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] contro i Catalani a Napoli. Nel novembre del 1453 partecipò alla sessione dell'ufficio di S. Giorgio, convocata per decidere se accogliere o rifiutare l'offerta dell'amministrazione delle colonie del Mar Nero, avanzata al Bancodi S. Giorgio dal ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] italiani ed europei. Esistono contatti con Roma (Altoviti e Ceuli), Napoli (Biffoli), Ancona, Milano, Anversa, Londra. Il banco controlla alcune società minori come un negozio di concia a Pisa, diretto da Girolamo e Luca Bertucci, e fondato ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] con Antonia Manzoni di Forlì, appartenente a famiglia dedita da tempo ai traffici e titolare di un piccolo banco, con l ff. 134v, 135v).
Intanto l'assorbimento del Regno diNapoli nella sfera diretta dell'influenza politica francese nel febbraio 1806 ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] dai Lomellini.
Di certo, il C. non si occupò mai di questo commercio e, dopo una parentesi alle dipendenze del Bancodi S. Giorgio dovuto compiere una breve sosta a Genova nel suo viaggio verso Napoli, il C. venne eletto tra i dodici deputati alle ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] cugini Buonvisi: socio del banco "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C." di Lione, apertosi nel 1554 e , tramite la ditta lucchese Alamanno Orsucci e Pompeo Sbarra diNapoli, dagli eredi di Ludovico Buonvisi per gli 11/20, da Vincenzo Buonvisi ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto diNapoli. A quest'ultimo infatti il Comune di Firenze aveva deliberato il 23 ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] faceva capo il più importante banco genovese, monopolista dei traffici iberici) e con Aronne Cybo (m. 1458), consigliere di Alfonso il Magnanimo alla corte diNapoli. Due brevi di papa Innocenzo VIII, figlio di Aronne, attesterebbero che Pinelli, i ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] in piazza Maggiore, sotto il portico di palazzo del Podestà detto dei Cappellari, un bancodi cambiavalute. Cominciato con pochi mezzi, aveva agli acquisti sui mercati di Bologna, di Ferrara e diNapoli. Gli investimenti fondiari rappresentarono ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] stretti rapporti finanziari con Carlo II d'Angiò, re diNapoli e signore di Provenza, il quale nominò i Gianfigliazzi suoi familiari. con gli interessi del banco lucchese dei Baccusi, ma anche con il siniscalco di Provenza, Riccardo Gambatesa, il ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...