GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nel 1588 aveva costretto i Giustiniani a intervenire in aiuto del banco dei congiunti Bandini.
Il 30 genn. 1591 Gregorio XIV 258 ss.; M. Borrelli, Le testimonianze baroniane dell'Oratorio diNapoli, Napoli 1965, ad ind.; P. Petitmengin, À propos des ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] di Roma. Di un qualche interesse fu invece la creazione di un bancodi credito per i piccoli commercianti della città di i fondi: Congreg. del Concilio,Camerinensis,I; Lettere di vescovi, voll. 25-38; Nunziatura diNapoli, voll. 39, 39/A, 40-50, 330, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 1850 l'invito austriaco ad un'afleanza conservatrice tra le corti di Roma, Napoli e Firenze.
Se tali erano le idee dell'A., e , da lui posto alla testa delle ferrovie romane e del Bancodi Roma. Inoltre numerosi cardinali, con a capo l'Altieri, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la discesa nel Regno diNapolidi un principe della casa d'Angiò, dotato di forze e di diritti sufficienti a detronizzare cospetto del papa, il gesto di favore fu propiziato dagli ingenti prestiti del banco Medici, ma poté essere presentato anche ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Bancodi S. Spirito come cartamoneta: esse sostituirono di fatto gran parte di quel numerario spicciolo di rame e di intrecciavano, col riconoscimento del Regno diNapoli, problemi come l'exequatur ai vecchi ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re diNapoli, nella legazione in Ungheria presso della prefatoria, dall'esemplare di dedica conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze, Banco rari, 116, con ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. diNapoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] 'udienza nel palazzo del Banco dei poveri a Napoli (1772; Le arti figurative..., 1979, pp. 176, 186), venne nello stesso anno proposto dal Vanvitelli per la decorazione della sala della guardia del corpo del palazzo reale di Caserta (cfr. lettera del ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Filargis ottenne a Parigi la licenza di professore, sborsando una certa somma sotto-banco. A Parigi egli rimase qualche legittimo papa Gregorio XII. Alessandro riconobbe re diNapoli Luigi II d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, strinse una ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] diNapoli nel giugno 1528).
Dopo la liberazione, Pisani dovette affrontare una vertenza con Venezia per il vescovato di padovano di Niccolò Ormaneto, in Studi veneziani, XI (1969), pp. 325, 327; G. Liberali, Il ‘papalismo’ dei Pisani ‘dal Banco’, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] banco dei Rucellai a Cosimo I, comincia a disimpegnarsi dalla corte pontificia e forse pensa all'eventualità di , Nota sul D. lirico, in Gli ipocriti di Malebolge e altri saggi di lett. ital. e franc., Milano-Napoli 1953, pp. 30 ss.; L. Baldacci, ...
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Banca delle visite
(Banca delle Visite) loc. s.le f. Associazione di sostegno per chi non può permettersi spese per le visite mediche. ◆ Visite e prestazioni sanitarie “sospese”, a disposizione dei più bisognosi. Come si fa a Napoli con la...
polizzino
s. m. [dim. di polizza]. – In genere, piccola polizza, nei varî sign. del termine; ant., con sign. generico, bigliettino, foglietto stampato o con appunti, schedina, cartellino, e sim. In partic.: a. Speciale titolo di credito all’ordine...