Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] fertili terre della pianura da San Michele a SanGiorgio, ossia dalla fine di settembre a quella di aprile, con tutti i danni Badia Pole sine e Bagnolo — in G. Gullino, I Pisani dal Banco e Moretta, pp. 494-495); i prezzi del riso, infine, sono ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Stato per gli Esteri e la Guerra. Anche il nuovo prodittatore a Napoli, Giorgio una spedizione comandata da Asinari diSan Marzano, che rioccuperà Dogali e a cura di G. Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Bancodi Napoli e ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Giuliano da Sangallo e forse di Bramante, ma anche di Francesco diGiorgio e di altri), raccolte a formare un ampio repertorio di .; Zecca (palazzo del Bancodi S. Spirito) in Banchi: M. Monaco, La ZeccaVecchia in Banchi..., Roma 1962; cappella ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Bancodi Sicilia, esordisce alla regia con Malacarne (1946) e si segnala con un paio di film ispirati ai romanzi popolari di mala, dai romanzi diGiorgio Scerbanenco (cui si ispira il capostipite Milano calibro 9, 1972, di Fernando Di Leo) e dal mito ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] Banche italiane (come la Unicredit, l’Intesa San Paolo, il Gruppo Monte dei Paschi, la Banca Nazionale del lavoro e altre) particolari condizioni vantaggiose di linee di Benenati nelle mani sapienti di amici, fra cui Giorgio Vittadini. Era il maggio ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] bancodi lavoro di un falegname, nelle case private, nelle riunioni didi personaggi, eredi della tradizione umanistica della critica testuale – Camillo Renato, Celio Secondo Curione, Giorgio , Scuola superiore di studi storici, San Marino a.a ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] banca del sovegno) sono attrezzature messe a disposizione della collettività e governate dalle fraterne (60). È certo che le Scuole grandi diSan Marco, diSan dicembre 1596, b. 62; Santo Uffizio, proc. a Giorgio Moretto, 8 aprile 1589, b. 64.
52. Ivi ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] curia vescovile, presso la chiesa di S. Giorgio e in diretto rapporto con il monastero di S. Stefano a N, il Borgo, l'Orto, il Segio a E, il Borgo diSan Vito con di spadai, a O dell'estremità settentrionale del ponte Vecchio, sul quale tenevano banco ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Vicenza, A.M. Priuli. Contrasti ci furono di nuovo nel 1762 in seguito alla nomina diGiorgiodi autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di Pietà e il Bancodi -San ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] 1608 e conservata nella cattedrale disan Giovanni a Malta, intervento eseguito Giorgio Torraca. Nella prima di queste tappe, Urbani dichiara inevasa la fondamentale questione di un'esatta definizione dello stato dibanco ottico di precisione dotato di ...
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spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. pass. spéso). – 1. Dare ad altri del denaro,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...