CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] diGiorgio Merula sotto la sorveglianza dell'altolocato Giovanni Stefano Castiglioni, giureconsulto e consigliere di servì come bancodi prova di attitudini mondane , il politico, Torino 1931; E. Bianco diSan Secondo, B. C. nella vita e negli ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e probabilmente prima di Francesco diGiorgio, il B. di Ripa. L'allargamento di via dei Banchi (ora via del Bancodi S. Spirito), dove avevano sede le più importanti banche a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, ad Indicem;T. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] amicizia del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di frequentare le di un tempo, e non bastandogli mai i denari, pensò di impiantare un bancodi poi - non sarebbe morto nel forte diSan Leo" (Storia della mia vita, a cura di P. Chiara, VI, p. ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] natia – in particolare quelle di Solferino e San Martino del 1859, che avevano tradizionali, frequentati dal fratello della moglie, Giorgio Quartara (1883-1951), radicale e di diritto pubblico (Bancodi Napoli, Bancodi Sicilia, Monte dei Paschi di ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di S. Giorgio in Velabro. Partecipò all’elezione di Gregorio XII e nel 1407 si rifugiò in Castel Sant’Angelo con il papa, che gli affidò poi l’incarico disanare non a un curiale ma al banchiere fiorentino Piero di Bartolomeo Borromeo; il 20 agosto ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] , cugino di Livia e legato a Giorgio Ceccherini, amico di Andreotti sin marco tedesco permise alla Banca d'Italia di collocare la lira a di Corso Vittorio Emanuele, nel centro di Roma, da cui, di mattina presto, si recava alla vicina Chiesa diSan ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] diGiorgio Vasari circa un secolo prima per volere di Ranuccio Farnese. Al G. l'arcivescovo chiese di palazzo ora sede dell'Archivio storico del Bancodi Napoli: la prima a essere eseguita a San Quintino il giorno di S. Lorenzo del 1557 (due scene di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del banchiere. Sisto V, infatti, il 16 dic. 1586 elevava il G. al cardinalato, dopo aver premiato, esattamente un anno prima, un rappresentante della famiglia Pinelli, Domenico.
Il 14 genn. 1587 il papa assegnò al G. il titolo di S. Giorgio al ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di S. Giorgio e F. frequentò il convento domenicano di S. Marco dove fu educato al culto di Climaco, Cassiano, Gerson, Riccardo diSan Vittore, s. Caterina da che avveniva stando di fronte agli uditori, si svolgeva da un semplice banco sul quale anche ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] autunno del 1521 dal banchiere Buonaccorso Rucellai rivelano che , Venezia 1910; Id., Vita di J. T. detto il S. diGiorgio Vasari, Firenze 1913; U. diSan Francesco della Vigna nella Venezia del ‘500, Torino 1983; C. Davis, J. S.’s ‘Loggetta diSan ...
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spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. pass. spéso). – 1. Dare ad altri del denaro,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...