CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] pp. 24, 407 s., 463; D. Gioffré, Il debito pubblico genovese, invent. delle compere anteriori a SanGiorgio o non consolidate nel Banco (secc. XIV-XIX), in Atti d. Soc. ligure di storia patria, n.s., VI (1966), p. 265; M. T. Ferrer y Mallol, La pace ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) diGiorgiodi Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] per il sestiere diSan Marco; dal maggio al settembre 1637 fu provveditore alle Artiglierie; nel 1638 savio di Terraferma e depositario in , aggiunto al magistrato delle Biade, inquisitore del Banco del giro, savio alla Mercanzia e provveditore all ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore diSan Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] di "umanità" alla scuola diSan Marco della Cancelleria ducale, contro la candidatura di "dal Banco" (aveva sposato una figlia di Andrea), le sue scelte di politica Giorgio Emo. Un anno più tardi, al contrario, mentre molti, tra cui lo stesso Giorgio ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] suscitò le proteste di alcuni esponenti del partito, tra cui Giorgio Almirante e Giovanni di tipo finanziario e dette vita a varie istituzioni di credito, la prima delle quali fu il Banco del lavoro italo-brasiliano diSan Paolo, noto come il Banco ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] la notizia non ha trovato conferma.
Pur non essendo titolare di un bancodi cambio, il M., al pari del padre e altri dello Studio fece parte della Balia istituita dal Comune di Bologna per sanare i gravi contrasti sorti con gli studenti e che ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] di onorificenze.
Era stato nominato cavaliere di grazia dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio il 23 ott. 1851; aveva ricevuto la simbolica chiave di gentiluomo di camera di la funzione di vicepresidente del consiglio generale del Bancodi Napoli.
Il ...
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BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] suoi fratelli vari possessi, fra cui quello diSan Vittore in Monza e Meleto nella diocesi di Lodi. Nel 1445 il B., come Giorgio Lampugnano, Innocenzo Cotta, Antonio Trivulzio e altri giuristi, prese l'iniziativa di sollevare la folla milanese e di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] presidente diBanca Intesa e allievo (come Prodi) di Andreatta di Arcore si raffreddano e l’ex delfino diGiorgio Almirante decide diSan Babila a Milano dal predellino della sua vettura (di qui la cosiddetta «rivoluzione del predellino») la nascita di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] di favori per i rispettivi amici. Scarsi sembra invece fossero i loro rapporti di affari, limitati ad alcune anticipazioni richieste dal M. al banco Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, p. 93; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, III, a cura di A. ...
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spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. pass. spéso). – 1. Dare ad altri del denaro,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...