BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] di 1.500 ducati diSicilia (pari al 37,5% del capitale sociale), della "Piero, Paolino Santini e C. di Messina" cominciata nel 1580. La ditta di 22-23, 49v-50 (bancodi Lucca); cc. 1rv, 20v, 23-24, 28v-29v (compagnie "di bottega" di Lucca); cc. 6v-7, ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] alla causa sabauda e per trattare nuovi prestiti con il Bancodi S. Giorgio. Tornato infine a Nizza, il L. aveva operato a lungo nel Mediterraneo - le galere venete in Sicilia, dove avrebbero dovuto unirsi alla flotta spagnola nella guerra contro ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di polemizzare con I. Petitti di Roreto, il quale nelle sue Osservazioni alla storia del Bancodi S. Giorgio scritta da Carlo Cuneo (Annali universali di 1860 propose una linea regolare di piroscafi tra Cagliari e la Sicilia; ma il Ricci, interpellato ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] del Sacro Regio Consiglio e gli affidò l’incarico di protettore del Banco Balsamo. Nello stesso periodo compose le additiones all’ 1974, pp. 269, 330; L’Archivio dei Visitatori generali diSicilia, a cura di P. Bulgarella - G. Fallico, Roma 1977, pp. ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di Roma, L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero toscano di Pisa, Il Corriere diSiciliadi della questione romana e la situazione critica del Bancodi Roma. La sua uscita ufficiale dal partito avvenne ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] ai cantieri Thompson di Glasgow il "Corriere siciliano", di 250 cv, capace di trasportare un centinaio di passeggeri tra carica di membro della Camera consultiva di commercio di Palermo e quella, assai prestigiosa, di governatore del Bancodi corte ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] fiorini d’oro a parziale rimborso del debito che il regno diSicilia, feudo pontificio soggetto a censo annuo, aveva allora con il in testimone unico dallo Zibaldone magliabechiano di Boccaccio (Firenze, Biblioteca nazionale, Banco Rari 50, cc. 79v- ...
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CEIRANO, Giovanni
*
Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] diSicilia per la Targa Florio del 25-26 maggio 1912 e 11-12 maggio 1913; si classifica primo nel Giro diSicilia Canestrini, Uomini e motori, Monza 1971, passim; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894-1906, II-III, Milano 1975-1976, ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] Nobilitatis, 2835). Pur discendendo dal quarto ramo dei conti di Lavagna, le fortune della famiglia furono sempre di modesta entità, anche se il F. possedette capitali impiegati nel Bancodi S. Giorgio.
Avvolte nell'oscurità restano le modalità della ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, II, Palermo 1924, pp. 276-277; C. Trasselli, Un banco genovese a Palermo nel 1570, in Riv. internaz. di storia della banca, III(1970), pp. 209-210. Un'accurata ricostruz. del caso ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...