MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] realistico-popolare sensibile al registro dialogico, bancodi prova della successiva attività teatrale.
Nel 1902 di un solo anno. A questa occasione risalgono il debutto teatrale di Pirandello (La morsa e Lumie diSicilia), nonché la nascita di ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] la vittoria su Manfredi e la conquista del Regno diSicilia, aveva assegnato in feudo alla sua casata per . ital., LXV (1953), pp. 47, 193; Id., La prima crisi della bancadi Genova (1250-1259), Milano 1956, ad Indicem; A. Sisto, I feudi imperiali ...
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RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] diaspro diSicilia (Golzio, 1939, pp. 117-120); nel secondo cantiere si impegnò a «fare li modelli di creta anni tra il 1672 e il 1674 (Roma, Archivio storico della Banca d’Italia, Bancodi Santo Spirito, Contabilità, Registri, sez. II.1.78, p. ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] e il 1893 – divennero ben presto il «bancodi prova dei nascenti movimenti socialista e cattolico-sociale» (Sindoni, in La Chiesa diSicilia, 1994, p. 741). In questo clima, Torregrossa decise di rientrare nell’istituto cusmaniano dove rimase sino al ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] tracciato la propria via di neurocitologo funzionale.
Dopo la parentesi della guerra (dal 1940 al 1942 fu in Sicilia e in Tunisia e di Antonietta Guardabassi e A. Peyrot, indirizzati all’endocrinologia sperimentale, la precisione al bancodi lavoro di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] nautici, per i quali il D. propone di creare un banco pubblico, finanziato con i contributi della navigazione, per la denuncia del consultore diSicilia, Saverio Simonetti, apriva la discussione sul diritto di devoluzione e sull'interpretazione ...
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OLGIATI, Giovanni Maria
Silvio Leydi
OLGIATI, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria). – Figlio di Giovan Ambrogio e di Bernardina dal Re, nacque con ogni probabilità a Milano intorno al 1494, come si [...] del re francese; la successiva nomina di Ferrante Gonzaga, già viceré diSicilia e fedelissimo dell’imperatore, a governatore di Milano, rese esplicita la volontà di mantenere il Milanese all’interno dei domini di Carlo V. Anche la politica difensiva ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] morte: delegato del Banco del Salvatore, dal 1788; assessore di economia del Real di Toscana. Orazione ... Discorso sopra la Storia de' Regni di Napoli, e diSicilia, s. l. n. d. [ma Napoli 1763]; Alla Maestà di Ferdinando IV Re delle Due Sicilie ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] 'incarico di guidare il contingente inviato dal Comune di Firenze in aiuto di Carlo d'Angiò re diSicilia che muoveva contro la Sicilia in aveva accumulato con il banco degli Scali un debito che non poteva più sperare di saldare. Perciò nell'aprile ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] l'istituzione in quest'ultimo caso di un apposito istituto, il Bancodi San Carlo. Numerose iniziative il B A. Manno, Il nobiliario diSicilia, I, Palermo 1912, p. 147; M. Schiva, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...