Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] , anche nel caso del Rinnovamento è la Sicilia a mostrare segni più vistosi di vitalità, seguita dall’area attorno a Napoli,
Una delle più importanti associazioni non-profit è il Banco alimentare. Lo scopo è meritorio: raccogliere le eccedenze ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di spadai, a O dell'estremità settentrionale del ponte Vecchio, sul quale tenevano banco orefici , pp. 817-859; M.C. Di Natale, La pittura pisana del Trecento e dei primi del Quattrocento in Sicilia, in Immagine di Pisa a Palermo, "Atti del Convegno, ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] T. occidentale nel primo caso, e anche in Sicilia, con la porta bronzea del duomo di Monreale, nel secondo. A Lucca, dove lo stile in varie località, soprattutto degli immediati dintorni di Firenze, Maso diBanco (v.) o, più tardi, Andrea Orcagna ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] far fronte alla situazione e pagare i debiti contratti con le banche F. dovette imporre un aumento del 50% delle tasse sui mentre Ferdinando il Cattolico arruolò a sue spese in Sicilia un migliaio di uomini per aiutare il cugino e mandò le galee ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] naturali o scavate nel banco tufaceo della ripa meridionale del Kemonia, si trovavano alcune sedi di culto: S. Ermete coperta con tetti lignei a vista dipinti.Dopo la morte di Federico II la Sicilia, per un secolo e mezzo, fu dilaniata dalle guerre. ...
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SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] l’Inghilterra, la Renania o la Sicilia, si somma la conoscenza del primo Gotico, in particolare di Notre-Dame a Senlis (Buschbeck, complesso doveva constare di un banco decorato con serie di archi ciechi e di mensole in forma di capitello corinzio, ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] poi la Sicilia è sequestrata dal potere politico-mafioso. [...] Alla vigilia del federalismo fiscale, quasi l’ouverture di una Terza complessivamente migliorato, non solo per i ‘prodotti da banco’ (quelli che il cliente può acquistare senza ricetta ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] modificandolo, il disegno di legge Giolitti sulla quotizzazione dei demani comunali nel Mezzogiorno e in Sicilia, che non giunse fra il governo e i gruppi di azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran parte liguri ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] sostenere monologhi comici in torinese o siciliano senza difficoltà. La vera chiave dell’arte di Chiari è stata il dominio assoluto pochi ruoli di rilievo (La bancadi Monate di Francesco Massaro, 1975, o Cinque furbastri e un furbacchione di Lucio De ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] Patrimonio. Alla fine dello stesso anno, fuggendo in Sicilia dopo la rovinosa spedizione contro la Repubblica romana, mesi (il 7 settembre) la conversione delle polizze dibanco in titoli di credito statale. Nonostante le pressioni subite, con un ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...