RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] diaspro diSicilia (Golzio, 1939, pp. 117-120); nel secondo cantiere si impegnò a «fare li modelli di creta anni tra il 1672 e il 1674 (Roma, Archivio storico della Banca d’Italia, Bancodi Santo Spirito, Contabilità, Registri, sez. II.1.78, p. ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] e il 1893 – divennero ben presto il «bancodi prova dei nascenti movimenti socialista e cattolico-sociale» (Sindoni, in La Chiesa diSicilia, 1994, p. 741). In questo clima, Torregrossa decise di rientrare nell’istituto cusmaniano dove rimase sino al ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] tracciato la propria via di neurocitologo funzionale.
Dopo la parentesi della guerra (dal 1940 al 1942 fu in Sicilia e in Tunisia e di Antonietta Guardabassi e A. Peyrot, indirizzati all’endocrinologia sperimentale, la precisione al bancodi lavoro di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] nautici, per i quali il D. propone di creare un banco pubblico, finanziato con i contributi della navigazione, per la denuncia del consultore diSicilia, Saverio Simonetti, apriva la discussione sul diritto di devoluzione e sull'interpretazione ...
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OLGIATI, Giovanni Maria
Silvio Leydi
OLGIATI, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria). – Figlio di Giovan Ambrogio e di Bernardina dal Re, nacque con ogni probabilità a Milano intorno al 1494, come si [...] del re francese; la successiva nomina di Ferrante Gonzaga, già viceré diSicilia e fedelissimo dell’imperatore, a governatore di Milano, rese esplicita la volontà di mantenere il Milanese all’interno dei domini di Carlo V. Anche la politica difensiva ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] morte: delegato del Banco del Salvatore, dal 1788; assessore di economia del Real di Toscana. Orazione ... Discorso sopra la Storia de' Regni di Napoli, e diSicilia, s. l. n. d. [ma Napoli 1763]; Alla Maestà di Ferdinando IV Re delle Due Sicilie ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] 'incarico di guidare il contingente inviato dal Comune di Firenze in aiuto di Carlo d'Angiò re diSicilia che muoveva contro la Sicilia in aveva accumulato con il banco degli Scali un debito che non poteva più sperare di saldare. Perciò nell'aprile ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] l'istituzione in quest'ultimo caso di un apposito istituto, il Bancodi San Carlo. Numerose iniziative il B A. Manno, Il nobiliario diSicilia, I, Palermo 1912, p. 147; M. Schiva, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] (Lipsiae 1853), le quali dovevano fungere da bancodi prova generale per il futuro Corpus inscriptionum Latinarum nel 1848 di approfittare dei suoi frequenti spostamenti per fare propaganda liberale. Espulso dal Regno delle Due Sicilie e diffidato ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] raccolta di firme tra le quali figurò anche quella di F. De Sanctis.
Chiamato nello stesso anno alla direzione generale del Bancodi Napoli condizioni dei contadini nelle provincie meridionali e nella Sicilia, III, t. 2, Relazione della sottogiunta ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...