CIVILETTI (Civiletti Suteri), Pasquale
Carol Bradley
Figlio di Salvatore e di Saveria Suteri, nacque il 26 giugno 1858 a Palermo; di tredici anni più giovane del fratello Benedetto, ne fu allievo. Mandò [...] p. 5; G. M., P. C., in Giornale diSicilia, 20 dic. 1952 (è ill. Caino pentito, bronzo nella sede del BancodiSicilia a Palermo); A. Barilaro, S. Domenico di Palermo. Pantheon degli uomini illustri diSicilia, Palermo 1971, pp. 116, 119; U. Thieme-F ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] rispetto per il suo senso di giustizia.
Il D. iniziò la sua carriera. al servizio del Bancodi S. Giorgio nel 1487, aiutato nella sua opera di repressione, il D. riprese la sua attività armatoriale e mercantile sulla rotta diSicilia e del Levante. ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di S. Domenico ad Altamura (Bari). Nel 1759 realizzò un altare per la chiesa di S. Paolo dei teatini, tavoli in diaspro diSicilia Ibid., Bancodi S. Giacomo, Giornale di cassa, matr. 1540, 25 sett. 1762; Ibid., Bancodi S. Eligio, Giornale di cassa, ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] , marchese di Hoembor, baiutoe vicario generale del Regno diSicilia per il re Corrado, il feudo annuo di trenta onze notaio Guglielmo "de Premontorio" il banco che si trovava nell'angolo della torre posseduta dal Di Negro.
Suoi figli furono Guglielmo ...
Leggi Tutto
DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] azienda gesuitica destinata alla creazione di istituti di educazione), il D. completava il Bancodi S. Eligio. Cronisti occasione del ritorno a Napoli di Ferdinando IV dalla Sicilia (27 giugno 1802), uno sbarcatoio a forma di ponte, "simile al ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] siciliano e fu inviato a Torino per annunciare al secondogenito di Carlo Alberto la nomina a re diSicilia; 1858); La tassa sul macinato (1865); Il corso forzato dei biglietti dibanco in Italia (1866). Dopo l'edizione delle opere complete (10 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré diSicilia le aveva accordato l'exequatur, ma il di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Bancodi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Bancodi S. Spirito come cartamoneta: esse sostituirono di fatto gran parte di quel numerario spicciolo di rame e di cambio: la politica ecclesiastica delle Due Sicilie seguitò sui binari riformistici su cui ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] bancodi prova che diede modo a Callisto III di accertarsi definitivamente dello zelo di Piccolomini. Corrispondendo alle aspettazioni espresse da molte voci di per le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro sicilianodi Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Browning, Newman, Ruskin e Rossetti. Scarsa dev'essere stata invece l'influenza del barone G. Corvaia (fautore della "bancocrazia"), del quale il C. fu, in quel tempo, segretario. Egli trova finalmente un impiego modesto nella banca del siciliano ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...