BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] nel 1338 Roberto d'Angiò progettava una nuova spedizione contro la Sicilia, una richiesta di aiuto fu portata a Pisa (dove la compagnia aveva interessi) da Aldobrandino diBanco e da Nerio Balducci della società dei Buonaccorsi; quando nel maggio ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] al consiglio superiore che, pur a fronte di una rinuncia alla costituzione di una vera e propria banca unica, vista la fermezza del governo nel voler mantenere in vita il Bancodi Napoli e quello diSicilia, l'indirizzo che avrebbe determinato il ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Stato della Chiesa, Regno di Napoli, Regno diSicilia, Granducato di Toscana, Repubblica di San Marino).
Nel , espressione, attraverso la Banca toscana di credito, di una cordata di capitalisti francesi, sostenendo di contro la società Laidlaw ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] di Lucca" del 1596-1600; della "Paolino e Agostino Santini e C. di Messina" del 1596-1599 con "missa" di 500 once diSicilia .: Archivio di Stato di Lucca, Comune,Corte dei mercanti, n. 87 (Libro delle date), cc. 55, 85v, 122v, 166 (bancodi Lucca); ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] e il grano, sulle rotte francesi di Villafranca e su quelle di Corsica e diSicilia; poi, dopo l'energica reazione genovese le convenzioni, con l'avallo dei Dodici di balia, del Bancodi S. Giorgio e dell'ufficio di Moneta, il 12 luglio il F. ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Bancodi Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che dichiarava decaduta la dinastia dei Borbone e l'altro che proclamava re diSicilia Alberto Amedeo I di Savoia. Nel governo presieduto da V. Fardella marchese di Torrearsa (agosto-novembre 1848) al D. venne affidato il ministero dell'Interno ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] di 1.500 ducati diSicilia (pari al 37,5% del capitale sociale), della "Piero, Paolino Santini e C. di Messina" cominciata nel 1580. La ditta di 22-23, 49v-50 (bancodi Lucca); cc. 1rv, 20v, 23-24, 28v-29v (compagnie "di bottega" di Lucca); cc. 6v-7, ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] alla causa sabauda e per trattare nuovi prestiti con il Bancodi S. Giorgio. Tornato infine a Nizza, il L. aveva operato a lungo nel Mediterraneo - le galere venete in Sicilia, dove avrebbero dovuto unirsi alla flotta spagnola nella guerra contro ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di polemizzare con I. Petitti di Roreto, il quale nelle sue Osservazioni alla storia del Bancodi S. Giorgio scritta da Carlo Cuneo (Annali universali di 1860 propose una linea regolare di piroscafi tra Cagliari e la Sicilia; ma il Ricci, interpellato ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di Roma, L'Avvenire d'Italia di Bologna, L'Italia di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero toscano di Pisa, Il Corriere diSiciliadi della questione romana e la situazione critica del Bancodi Roma. La sua uscita ufficiale dal partito avvenne ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...