FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] ai cantieri Thompson di Glasgow il "Corriere siciliano", di 250 cv, capace di trasportare un centinaio di passeggeri tra carica di membro della Camera consultiva di commercio di Palermo e quella, assai prestigiosa, di governatore del Bancodi corte ...
Leggi Tutto
CEIRANO, Giovanni
*
Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] diSicilia per la Targa Florio del 25-26 maggio 1912 e 11-12 maggio 1913; si classifica primo nel Giro diSicilia Canestrini, Uomini e motori, Monza 1971, passim; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894-1906, II-III, Milano 1975-1976, ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] Nobilitatis, 2835). Pur discendendo dal quarto ramo dei conti di Lavagna, le fortune della famiglia furono sempre di modesta entità, anche se il F. possedette capitali impiegati nel Bancodi S. Giorgio.
Avvolte nell'oscurità restano le modalità della ...
Leggi Tutto
CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, II, Palermo 1924, pp. 276-277; C. Trasselli, Un banco genovese a Palermo nel 1570, in Riv. internaz. di storia della banca, III(1970), pp. 209-210. Un'accurata ricostruz. del caso ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] di Nicola nei cinquant'anni di attività si articola "in sculture di marmo, di stucco, e di legno" nei più vari luoghi "pel regno, per Sicilia condotta presso l'Archivio storico del Bancodi Napoli a Napoli. L'arco di tempo va dal 1703 al 1723: ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] di tonnare in Sicilia, insigniti di vari titoli nobiliari, collezionisti di preziose quadrerie nelle loro dimore (Palazzo di Luccoli, villa di del pagamento degli interessi e l’apertura di un’altra Bancadi sconto, sempre nella sede del Palazzo, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto diSicilia redasse le regole dell'Ordine ed è rappresentato con Banco mediceo di Milano (1462-64) e in quelli della loggetta di palazzo Vecchio nella piazza maggiore di ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] importanti privilegi ad alcuni banchieri ebrei perché aprissero un banco in Vignola.
Della protezione accordata dal B. ai , passim; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipione di Castro aM. A. Colonna quando andò viceré diSicilia, Roma 1956, p. 15; J ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] la vittoria su Manfredi e la conquista del Regno diSicilia, aveva assegnato in feudo alla sua casata per . ital., LXV (1953), pp. 47, 193; Id., La prima crisi della bancadi Genova (1250-1259), Milano 1956, ad Indicem; A. Sisto, I feudi imperiali ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] nautici, per i quali il D. propone di creare un banco pubblico, finanziato con i contributi della navigazione, per la denuncia del consultore diSicilia, Saverio Simonetti, apriva la discussione sul diritto di devoluzione e sull'interpretazione ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...