MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] notizia non ha trovato conferma.
Pur non essendo titolare di un bancodi cambio, il M., al pari del padre e altri Sicilia e il timore di un suo intervento in Bologna scemò presto.
Sulla città gravava comunque la minaccia di una nuova azione di Azzo ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di quattro procuratori che il Boucicaut aveva preposto al governo del Bancodi S. Giorgio, da lui istituito pochi anni prima. Fu ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] bancodi scritta", cioè essenzialmente nell'esecuzione di pagamenti e di riscossioni mediante operazioni di giro. Al principio del secolo la "bona scriptura dibanco", segno di papa col re diSicilia Ferdinando I. Prendeva il posto di Girolamo Donà.
...
Leggi Tutto
ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] Bancodi Napoli e la via Salvatore Trinchese) e, come già il luogo intorno alla cappella di S. Marco a Lecce, animato centro di vita e di .: C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli ed in Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859, p. 156; ...
Leggi Tutto
BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] (1900), pp. 468 ss.; A.Sansone, Gli avven. del 1799 nelle Due Sicilie, Palermo 1901, pp. CXVIII ss.; A. Geremicca, Un cospiratore realista affiliato ai Baccher, in Boll. dell'arch. stor. del Bancodi Napoli, I(1950), pp. 37-44. Per Camillo, cfr. Arch ...
Leggi Tutto
GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] 1623. Esordì sulla scena genovese come protettore delle Compere del Bancodi S. Giorgio. Questo inizio, conseguente a un'educazione improntata alle arti mercantil-militari di mare e di terra, indirizzò tutte le cariche in seguito assunte al servizio ...
Leggi Tutto
COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] di gran lunga, e la meglio intesa, ed ordinata di quante a' tempi nostri se ne son fatte in Europa" (Di Regio, 1593). L'intero apparato costituì il bancodi Guzman Conte d'Olivares Viceré diSicilia, Palermo 1592; G. Di Regio, Breve ragguaglio della ...
Leggi Tutto
DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] 1981, pp. 40 s.), Boulevard Bonne Nouvelle (1902, coll. Bancodi Napoli, Napoli), Caffè parigino (1902, Coll. P. Terracciano, s.; D. Olivieri, Cielo ed arte (nota a lapis), in Corr. diSicilia, 25-26 febbr. 1906; Un secentista in ritardo. A. D., in ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] fece parte a più riprese alternativamente del Bancodi S. Giorgio e del magistrato dei Cambi di approvvigionamento granario che Genova cercava di sviluppare di fronte alle sempre più gravi carenze del mercato mediterraneo (dalla Corsica alla Sicilia ...
Leggi Tutto
CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] de las dos Sicilia (siglo XVIII), l di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, p. 155; II, pp. 32, 44, 48, 78 s., 258; F. Nicolini, Amici e corrispondenti francesi dell'abate Galiani, in Boll. dell'Arch. stor. del Bancodi ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...