CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] da un lato, diffusione dell'istruzione popolare e partecipazione del colono agli utili e ), pp. 74 ss. Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli " ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] -p-] quasi a [-g-, -b-, -d-] dopo [-n-] ([ˈbːangu] «banco», [ˈmonde] «monte», ecc.), che a Roma è il tratto tipico del ‘burino’;
). Sempre più diffusa è poi la tendenza, a livello popolare, a rappresentarla come zero, eliminando ogni simbolo, con la ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] che io Matteo figliolo che fu di Nicholò de’ Chorsini del popolo di San Filice in Piaza, mi partì di Firenze per andare dire, quasi ‘vernacolare’.
I testi sono citati dalle banche dati testuali annesse al Tesoro della Lingua Italiana delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] fin dalla Storia romana di Barthold Georg Niebuhr (1812), il banco di prova privilegiato per chi cercava un metodo per isolare 9, 46, 5), ma anche l’esistenza di una quota di popolazione in grado di leggere il testo delle leggi e di alcuni esperti ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] tristi notizie tali da indurre, tra lo sgomento della popolazione, la corte a traslocare rapidamente a Linz. Ed Aspetti della vita sei-settecentesca napol., in Boll. dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, II (1950), p. 75; Id., Vicostorico, a cura di ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] e benestante Enrico Terni (1876-1960), vicedirettore della filiale del Banco di Roma ad Alessandria d’Egitto e reduce da una cui seguì il trasferimento in Egitto e l’accoglienza nella popolosa colonia di Alessandria, «nel gran crocicchio ch’era a ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] per la conciliazione internazionale nel salone d’onore di Palazzo De Carolis della Banca di Roma, Roma 1993; Intervento al Consiglio nazionale del Partito popolare italiano, Roma, 11 marzo 1995, s.l. 1995; Coraggio intellettuale e libertà interiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Banca Nazionale, la Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito, la Banca romana, il Banco di Napoli e il Banco di in una parte considerevole non compartecipano più del sentimento religioso popolare e a più riprese e su più fronti si trovano ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] Nel settembre del 1521 il B. recitava al Banco d'asolo il discorso detto Prima orazione per festeggiare , Padova 1924; A. Cataldo, Il Ruzzante, Milano 1933; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 290-98; M. Apollonio, Storia del ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] rendere possibile la nascita di un quotidiano socialista trentino, intitolato Il Popolo, uscito il 1º apr. 1900 sotto la direzione del B diretto in ogni fase, considerò tali fatti come il banco di prova della vitalità dell'impero austro-ungarico. Il ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...