TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] de Ruggiero della Ratta (Napoli, Archivio storico del Banco di Napoli, Banco dei poveri, giornale matricola 173, 197 e 199), 141), Tutini si soffermava sulla carica di eletto del popolo, spiegando come si eleggesse e quindi lasciando inferire che ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] a suggerire al M. di sfruttare la sua vena schietta e popolare e, soprattutto, a farsi credere siciliano per meglio veicolare la propose di scrivere una trasmissione radiofonica, che presto divenne banco di prova per l'autore di canzoni, tanto da ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] all'appoggio dell'allora doge Paolo, riuscirono nel 1483 a cedere al Banco di S. Giorgio per 2.000 ducati d'oro).
Rientrato a a Roma nel maggio 1507, dopo cioè che il fallimento del dogato popolare di Paolo da Novi e l'ingresso di Luigi XII a Genova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] pubblicistica come epico scontro fra “razze” e supremo banco di prova per l’efficienza biologica delle nazioni. prevenzione delle malattie per la parte sana e abile della popolazione.
Naturalmente la fortuna delle idee razziste ed eugenetiche non ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] che arrivano fino al pastiche, è per Foscolo un banco di prova delle possibilità linguistiche della prosa italiana (Lavezzi, è lingua scritta, e non altro; e perciò letteraria, e non popolare; e che se mai verrà giorno che le condizioni d’Italia la ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] movimento cattolico: legatosi alla corrente sociale del Partito popolare italiano (PPI) di Novara, si trovò a Dopo un periodo di disoccupazione, Pastore trovò un umile impiego al Banco San Paolo e riprese la sua azione cattolica nella parrocchia di S ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] dalla speranza di rafforzare la nobiltà di fronte al "popolo" che aspira a salire. Per qualche anno ancora, ), pp. 61-68; e di R. S. Lopez, La prima crisi della banca di Genova, Milano 1956. Più frammentaria la documentaz. dell'attiv. svolta dal B. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] Londra nel 1753 dal Parlamento con fondi pubblici e sottoscrizione popolare, le concezioni e le finalità del museo così come dei materiali. In particolare sono le quadrerie principesche il vero banco di prova e il laboratorio di una critica d’arte ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] dogato popolare) e un mal dissimulato spirito antinobiliare, per altro comprensibilmente attenuato rispetto al dialogo del 1559. Fra i tratti sorprendenti dell'opera sono la ripresa quasi letterale del giudizio di Machiavelli sul Banco di S. Giorgio ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] elementi di un realismo semplice e affettuoso, quasi "popolare". Così, l'animata vicenda del Cristo e l' Italia merid., Firenze 1929, pp. I s.; B. Molaioli, Opere d'arte del Banco di Napoli: la cappella del Monte di Pietà, Napoli 1953, p. 19; F. ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...