FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] continuò l'attività politica, fu segretario del Circolo popolare ed entrò nella guardia nazionale, ottenendo il grado di tempo (1854-1861), Bari 1984, ad Indicem; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Bari 1989, ad ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] ., evidentemente incredulo sulle possibilità della guerra di popolo propagandata come sola salvezza dai repubblicani, si ; ripubblicato ivi nel 1871 con il titolo La libertà delle banche e la soluzione del problema sociale).
Partendo dal postulato: "I ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] Simon. Gli anni Ottanta videro nel Festival un banco di prova della perestrojka culturale, con la partecipazione rinnovò la sua vocazione volta a offrire un'importante ribalta a quei popoli e a quei Paesi in cerca di identità, e ai conflitti ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] 1896-1959; cfr. Molesti, Il carteggio inedito…); Arch. di Stato di Torino, Fondo Loria; Sondrio, Arch. storico della Bancapopolare di Sondrio, Fondo V. Pareto (corrispondenza con lo J. 1899-1919); Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] alle relazioni del padre, i vecchi esponenti del Partito popolare, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi, Mario nell’obiettivo di creare un forte polo bancario con la fusione tra Banco di Roma (di cui dal 1983 al 1989 era stato anche consigliere ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] , presentano temi sociali o quadri d’ambiente popolare come Tatuaggio della camorra esposto alla Promotrice di dell’Ottocento, XIII, Milano 1984, pp. 100-106; Il patrimonio artistico del Banco di Napoli, a cura di N. Spinosa, Napoli 1984, pp. 324-328 ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] credito di cui disponeva in quel composito mondo popolare, talvolta malandrinesco, che alimentava la insorgenza isolana. in azione qualora "Garibaldi e i suoi si mettessero sul banco per essere processati", come rivelò a Crispi in una lettera del ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Roma cedendo in cambio a una società controllata dal Banco di Napoli le quote degli altri due giornali).
il L., che il 2 giugno 1954 diede vita al Partito monarchico popolare (PMP).
In cambio dell'appoggio subito concesso al governo Scelba il L ...
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Giotto
Maurizio Bonicatti
Com'è noto, il passo più importante della Commedia per un riferimento esplicito di D. alla ‛ novità ' dell'arte giottesca, è quello di Pg XI 94-96 Credette Cimabue ne la pittura [...] francescanesimo rappresentava il più ampio contenuto della religiosità popolare. Orbene, ogniqualvolta nella critica moderna si e la curia (nella prima metà del Trecento proprio il banco dei Bardi e dei Peruzzi in modo particolare), realizzati sul ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] 1860), il quale, pochi giorni dopo, gli offrì la direzione del Banco di Napoli; il L. rifiutò dicendo di essere mosso solo dall' accolse la proposta di collaborare al periodico La Roma del popolo che Mazzini gli fece pervenire sul finire del 1870. D ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...