L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] costretto a sospendere la convertibilità della partita di banco; questa misura e l'aumento esponenziale del debito è la città che ha" all'epoca "più preti in rapporto alla popolazione", più o meno il doppio di Milano e di Napoli, una percentuale ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Kinsky dalla piazza, in questa vi fu "un grande andirivieni di popolo più basso e minuto, altro non si udiendo che i soliti fischi ditte" più importanti della città, avvalendosi di una banca nazionale che era stata istituita dal governo Castelli e ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] calcoliamo con verità che all'entrar dell'inverno un terzo della popolazione nostra non avrà un tozzo di pane da mettersi in bocca in Zecca, con crediti per lire 4.240 in moneta di banco, e con residui vari di ori e argenti. Il bilancio consuntivo ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Chioggia; da allora in poi essa declinò come banco pubblico, e divennero via via più difficili e contrastate Id., Venezia e la preparazione della guerra, p. 9.
246. La volontà popolare ebbe dunque un certo peso; anche L. Simeoni, Le signorie, I, p ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] disponibile ai compromessi con le consorterie locali.
Il banco di prova decisivo sul quale le diverse correnti moderate deboli la pressione tributaria e di avviare un piano di edilizia popolare. Tiepolo riuscì a rimanere in sella fino a quando fu ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] .) e poi da Clemente Alessandrino (Protr., V, 65, 1) di un popolo, quello persiano, che non ha t. né statue di culto ma adora Dio al suo interno una cella di pianta quadrata (4x4 m) con banco di argilla lungo le pareti e tracce di un altare al centro ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di predicare né di spiegare la dottrina cristiana così che il popolo in fatto di religione vive nella più completa ignoranza"(24). di giornale semiufficiale della Santa Sede(205); e per il Banco di S. Marco, che venne coinvolto in operazioni di ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di una qualche disciplina. Nel 1669 il priore e la banca constatavano che "i libri comunali, che servono per le scuole adosso, che invece apparteneva al filone della superstizione popolare: si trattava di una sorta di preghiera magica che ...
Leggi Tutto
Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] da un gruppo di consiglieri, o giudici, detti bancali (da banco = consiglio), da un cassiere, da uno scrivano, da un marcata sembra essere la differenza con la famiglia del "popolo minuto", la quale risulta priva dell'articolazione della famiglia ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Venezia", lettera di Cisco ad amministratori ed azionisti del Banco di San Marco, 30 marzo 1921. S. Tramontin, e il 24 maggio 1937; ibid., fasc. 5, La società dei popoli cristiani nel pensiero di Luigi Olivi, Ateneo Veneto, 27 novembre [ma dicembre ...
Leggi Tutto
loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...