Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] territoriale avanzato, ma anche alla stregua di un banco di prova della rinnovata capacità di riprendere almeno Paris 2005.
G. Bensi, La Cecenia e la polveriera del Caucaso. Popoli, lingue, culture, religioni, guerre e petrolio fra il Mar Nero e ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] riguarda il valore minimo delle azioni e soci. Nel 2015 il legislatore ha limitato la possibilità di adottare il modello di bancapopolare ai soli intermediari il cui attivo non superi il valore di 8 miliardi di euro.
Le b.c.c., eredi della ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] al re denaro e piazzeforti, suscitando l’ira di un popolo infiammato dalle prediche di Savonarola. Agli occhi dei fiorentini, e l’istituzione del Monte di pietà (dicembre 1495), un banco dei pegni creato per sottrarre i più poveri alla morsa dell ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] diede ai Medici la reputazione di avere simpatie per il ceto popolare. Nel 1400 i Medici furono esclusi dai pubblici uffici per venti Cambio e durante i primi anni di attività cooperò con il banco, anch’esso a Roma, del nipote di Giovanni, Averardo ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] italiane del 20° sec., ed è diventata il banco di prova per misurare continuità e discontinuità nella storia di un avviamento professionale e che riprendeva la formula del corso popolare istituito dalla legge Orlando (8 luglio 1904 nr. 407, ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 429-430). Nel 1853 i suoi interessi per il mondo popolare sfociarono in una serie di disegni, poi tradotti in incisione -131, 133-179, 181-191,193-201 e passim; Ilpatrimonio artistico del Banco di Napoli, a cura di N. Spinosa, Napoli 1984, pp. 164- ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] volle ammettere che la sua corona dipendesse da un mandato popolare. La Prussia e l'Austria erano troppo grandi per lasciare Banca Romana, la Banca Nazionale di Torino, il Banco di Napoli, il Banco di Sicilia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] Vangelo hanno dato significato a tutte le manifestazioni della vita civile dei popoli europei, sì che l’Età di mezzo si può veramente considerare come il banco di prova del cristianesimo storico (p. 6).
Tale paradigma interpretativo condiziona tutte ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] propria fuga; egli, nella sua qualità di cassiere del banco Salviati, aveva riscosso una somma di denaro da Bernardo prima del novembre 1494.
Con il cambio di regime la milizia popolare fu abolita e tutti i capitani disarmati, con l'unica eccezione ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] spirituale della scomunica e come allusione al consenso popolare tributato alla famiglia nei momenti di crisi politica. del poema Febusso e Breusso (Firenze, Biblioteca nazionale, Banco Rari 45), dallo
Stradino (Giovanni Mazzuoli), fondatore nel ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...