BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] il commercio, e dove si dedicò all'arte del cambio, impiantando un banco a suo nome. Onesto, scrupoloso, e nello stesso tempo avveduto uomo . Guelfo, e amante di un governo di tipo popolare capace di mantenere l'ordine e di garantire la tranquilla ...
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Visdomini (Bisdomini)
Arnaldo D'addario
Potente consorteria fiorentina di Parte guelfa. G. Villani caratterizza l'essenza del potere politico ed economico e dell'importanza dei V. nella società cittadina [...] poté contare sulla cieca fedeltà di messer Cerrettiere di Simone di Banco, che fu il duro esecutore degli atti tirannici del suo salvato di lì a poco la vita, che la furia popolare voleva come prezzo per la salvaguardia chiesta dal signore, ma ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] passato alla Bibl. Apost. Vat.); Ibid., Archivio del Banco di Roma, Verbali del Consiglio di Amm., anni 1923 Il Corriere della Sera, 22 luglio 1922; E. Pratt Howard, Il partito popolare italiano, Firenze 1957, pp. 375-76; G. De Rosa, I conservatori ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] già al corrente dei contatti avuti dal C. con la parte popolare e con l'ambasciatore di Francia a Roma. Pertanto, il , preferì cedere ciò che a lui sarebbe spettato al Monte e Banco dei poveri. Nel 1653 Castelnuovo fu venduto e si procedette alla ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] a Firenze, per la prima volta, nel 1425; ma il banco di prova della sua capacità nei maneggi politici fu senza dubbio il negli anni 1437-1438, quando, di fronte all'odio popolare suscitatogli contro dai nobili antagonisti per la parte presa in ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] primi del Trecento coi Bardi e coi Peruzzi, ebbero un banco a Londra, mentre in Italia specialmente vasti furono i loro interessi preponderanza delle Arti minori viene spazzata via dalla reazione del Popolo grasso (gennaio 1382) è il momento del B.: ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] situazione dei debiti dello stato (ufficio che divenne poi il Banco di S. Giorgio). Passata Genova sotto il marchese Teodoro patria in pericolo, il 27 marzo fu acclamato doge dal popolo. Teodoro, sconfitto a Savona da Giacomo figlio dell'A., concordò ...
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PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] priorato delle Arti (1282) era espressione del governo popolare di parte guelfa, formato da mercanti, artigiani e banchieri Giovanni occupò fino al 1287-88 un posto di rilievo nel banco di famiglia, attraverso il quale i Cerchi finanziavano la Curia ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] 0 voto), è la cronaca di poveri amanti in un popolare quartiere di Napoli agli inizi dell'Ottocento. Ricca di numerosi nella Vandea del 1799 -, che rappresentano comunque un valido banco di prova per un librettista esperto e cesellatore del verso, ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] il passaggio agli ambasciatori inviati dal governo popolare di Genova al luogotenente generale francese a
Nel piano di recupero dei territori confinanti appartenenti alle famiglie espulse, il Banco di S. Giorgio offrì al F., nel 1528, 15.000 scudi e ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...