GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] sofferto ripercussioni o rappresaglie da parte del nuovo regime "popolare" fiorentino, né subì l'esclusione dalle cariche pubbliche e di Antonio Gualterotti, accusato di frode dai creditori del banco Altoviti di Bruges, fallito nel gennaio 1508. Il G ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] 'oro, e volle essere iscritto nella fazione ghibellina e "popolare". A tale fazione i De Fornari appartennero sempre: nel prima, dopo un lungo e sanguinoso periodo di lotte, dal Banco di S. Giorgio alla diretta sovranità della Repubblica. Proprio ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] e anche qui incontrava grosse difficoltà.
Nel 1483, dopo che il Banco di S. Giorgio ebbe ripreso in mano gli affari dell'isola . Nel 1487 Gian Paolo di Leca, che un'assemblea popolare aveva investito del titolo di conte di Corsica, attaccò insieme ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] : gli toccò la domus magna di famiglia, vicino a Banchi, dove egli viveva già nel 1399.
Con la restaurazione dell'ordine regio e la fine della preponderanza popolare, i Lomellini cercarono di riottenere dal governatore Boucicaut l'amministrazione ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] a Firenze, dove era stato instaurato il regime "popolare" di fra Girolamo Savonarola del quale il Cerretani lo Chiappelli, Roma 2002, pp. 371, 375, 402; R. De Roover, Il Banco Medici dalle origini al declino, Firenze 1970, p. 442; A. Verde, Lo ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] Corsica. Nel 1433 (o nel 1434), in seguito alla rivolta dei popoli dell'isola contro Vincentello d'Istria, accompagnò nella Banda di Fuori , e costringere Orlando a ritornare sotto l'autorità del Banco di S. Giorgio. Nei mesi che seguirono, per tutto ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] il suo nome compare, infatti, negli elenchi delle Compere del Banco di S. Giorgio e successivamente il F. partecipò alla Maona di Adorno e Leonardo Montaldo per organizzare una sollevazione popolare; nel corso dei tumulti i congiurati a capo ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] cospiratore realista affiliato ai Baccher, in Boll. dell'arch. stor. del Banco di Napoli, I(1950), pp. 37-44. Per Camillo, cfr. Vita del Servo di Dio sac. Placido B., Napoli 1882; Vita popolare del Servo di Dio don Placido B., Napoli 1901; M. del ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] vi furono però dei tumulti in quanto una parte della popolazione era contraria: il G. si pose con i Del Riccio - anch'egli fuoruscito, residente a Roma come agente del banco degli Strozzi e degli Ulivieri e come procuratore di Roberto Strozzi -, lo ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] e perché in grado di fornire lavoro ai vari strati di una popolazione tradizionalmente legata al porto e al mare. Che poi il programma dei per ben sette volte, unico caso nella storia del Banco.
L'annualità della carica e la sua incompatibilità con ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...