Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] e pubblica, alle infrastrutture, che alle province, dove i viceré non riuscirono a sradicare la delinquenza
e soprattutto il banditismo o brigantaggio, quasi un’istituzione alla quale il governo stesso faceva ricorso, come al tempo della guerra del ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] diversi articoli e il 13 dicembre 1953 un celebre discorso in Senato (stampato l’anno successivo in opuscolo, con il titolo Il banditismo sardo e i problemi della rinascita; Mattone, 1978a, pp. 198-201).
Tra il luglio del 1946 e il gennaio del 1947 ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Emanuele I. Nel frattempo, un grave episodio permise al C. di rivelare la sua energia nella lotta contro la piaga del banditismo infestante le Riviere.
In quell'anno, il giorno dell'Assunta, Nicolò Salvago sorprese in Albaro quattro nobili e li fece ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] in gran parte di Crescenzo Onofri, ma di cui almeno tre sono di mano del G.: Paesaggio conscena di banditismo, Paesaggio costiero con un contadino che abbatte un recinto, Paesaggio costiero con battello (Waddingham).
Strettamente legate alle opere ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Capitanata e Molise e in questa veste intraprese un’esplorazione del promontorio garganico, dove imperversavano violenze e banditismo. Fu estromesso dalla carica nell’aprile del 1807 perché giudicato arrendevole di fronte alle estorsioni di un ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] residente a Milano, vi giunse il 29 settembre.
Informatissimi i suoi dispacci, sulle questioni di confine e sul banditismo, più ancora sulle aggrovigliate vicende francesi, i maneggi spagnoli e arciducali, sul ruolo della S. Sede, arricchiti dalle ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] della Chiesa romana e la corruzione del clero, l'albagia e la vanità dei nobili, l'effeminatezza dei giovani, il banditismo, la superstizione, la trascuratezza dell'agricoltura e dei commerci, la rozzezza e la supefficialità dei metodi educativi, l ...
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MONTI, Filippo
Filippo Crucitti
MONTI, Filippo. – Nacque a Fermo tra il 1625 e il 1626 da Antonio, esponente di una famiglia dell’aristocrazia cittadina, e da Angela Savino.
Si dedicò agli studi giuridici [...] giorno della festa di S. Berardo. Tuttavia i problemi che tormentarono l’incarico teramano di Monti furono la recrudescenza del banditismo, che si manifestò a partire dal 1666, e l’azione di contrasto attuata dalle autorità del Regno. Il preside dell ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] il 20 luglio 1591 fu creato da Gregorio XIV legato di Romagna. In questa veste, combatté duramente il fenomeno del banditismo.
Nei tre conclavi del 1590-91, guidò la fazione cardinalizia legata al pontefice che lo aveva portato alla porpora, rimasta ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] ; oltre alle incombenze di ordinaria amministrazione, il C. tentò senza successo di condurre un'incisiva lotta al banditismo che infestava la regione, sollecitato in questo dalle autorità ecclesiastiche. Per attendere più da vicino ai suoi interessi ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...