– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] esigenze militari, alle truppe volontarie, usate per lo più a tutela dell’ordine pubblico e nell’azione contro il banditismo, furono aggiunti nel 1762 due reggimenti regolari e in seguito anche due reggimenti di mercenari. Fu incentivata la nascita ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] , il 15 giugno 1622, podestà a Verona, ove risiede per sedici mesi a partire dal 20 novembre. Energico contro il banditismo causa di troppi "svaleggi", batte il capobanda Mariotto dal Monte, "hora in Mantoa assicurato", ricorda nella relazione del 6 ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] degli atti sospesi e l’esecuzione dei procedimenti maturi per la decisione.
La procedura utilizzata per la repressione del banditismo nelle province era quella «ad modum belli et per horas», che consentiva l’immediata apertura del processo nei ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] in collaborazione con Luigi Boldrini, un altro esponente di spicco della borghesia rurale mantovana. Impressionati dal banditismo contadino che imperversò nelle campagne mantovane nei primi anni Cinquanta, Suzzara Verdi e Boldrini si proponevano di ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] favorire il barone di Mirto, legato al B. da parentela.
Grande energia dimostrò il B. nella lotta contro il banditismo, piaga fra le più gravi nella vita dell'isola, e nei provvedimenti annonari adottati per fronteggiare la carestia. Provvide anche ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] di Piacenza come risarcimento dei danni Provocati dagli uomini "de Nuxio", forse responsabili di qualche atto di banditismo sulla strada collegante Genova a Piacenza.
Il D. dovette investire i guadagni provenienti dalla sua professione nel commercio ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] lo spirito antifeudale nel Logudoro era ancora vivo. Essi contavano, per costituire una solida base di appoggio, sull'irriducibile banditismo dei, pastori galluresi. All'uopo presero contatto con un famigerato bandito, il Mamia, e per suo tramite con ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] coll'arcivescovo, riottosità e scapestrataggine della nobiltà cittadina ed eccessiva "facilità" del Peñaranda "nel perdonare i mancamenti", il banditismo, che al B. appare ineliminabile. Degne di nota anche le lettere del 6, 13, 20 luglio 1660 sulla ...
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PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] del 1959, alcune perplessità sul metodo seguito dal filosofo sardo. Tuttavia e per converso, la sua lettura del banditismo ha profondamente influenzato l’opinione democratica sarda, che, per debellare la criminalità, fece proprie le sue indicazioni ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] : solo chi aveva patenti da lui firmate poteva passare nel canale della Morlacca. Mentre proseguiva la repressione del banditismo (con l’estradizione dei sudditi della Serenissima), si verificò ancora qualche piccolo incidente con i veneziani. Ma l ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...