DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] : segnalata dallo Starace tra i manoscritti della poco accessibile biblioteca Brignole Sale e dedicata in particolare al problema del banditismo nell'isola.
Il D. arrivò in Corsica nel 1671, succedendo a Federico Imperiale, in un periodo di relativa ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] alla soluzione dei problemi economici, di lui non si ricorda alcun provvedimento degno di nota per la repressione del banditismo (alla quale si dedicherà il suo successore, marchese di Rivarolo), che nel periodo del suo governo aveva ripreso ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] sulla storia di un brigante detto Testalonga, trattava criticamente, pur su moduli da feuilleton, il fenomeno del banditismo siciliano. Nel 1844, in concomitanza con i numerosi riconoscimenti ottenuti presso le più autorevoli accademie siciliane, il ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] politica del personale, risistemati gli uffici, pur fra le agitazioni dei contrastanti partiti politici e qualche fenomeno di banditismo comune, che hanno causato molte vittime fra i tutori dell'ordine, la polizia italiana ha rinnovato e ripreso ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . Cf. Claudio Povolo, Nella spirale della violenza. Cronologia, intensità e diffusione del banditismo nella Terraferma veneta (1550-1610), in Bande armate, banditi, banditismo e repressione di giustizia negli stati europei di antico regime, a cura di ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] , che nel 1711 rispose all'azione viennese del D. con la denuncia della protezione offerta dai vassalli dell'Impero al banditismo e al contrabbando. A questa fase della sua attività politica sono da attribuire le opere politiche e storiche del D ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] , doc. XXXV, p. 292) relativo alle condanne a morte comminate dal tribunale del podestà ai responsabili del grave episodio di banditismo, infatti, se elenca i nomi dello zio e di un cugino primo del C., e inoltre quelli dialtri appartenenti alla sua ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] del giovane Enrico Caetani. Quando questi fu inviato come legato pontificio in regioni difficili, prima a Bologna, tormentata dal banditismo, poi in Francia subito dopo l’assassinio di Enrico III (1589), poté contare sul consiglio di Peranda, il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] Marca d'Ancona, fu nominato legato della Campagna romana. Esercitando il suo mandato si distinse nell'opera di repressione del banditismo, agendo con grande durezza - fra Anagni e Frosinone fece alzare dodici forche "cariche delle membra dei banditi ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] a Brava, alcuni risultati positivi, sia nella repressione del contrabbando, della tratta degli schiavi e degli atti di banditismo, piuttosto frequenti in quella zona, sia nella migliore organizzazione della vita sociale e nel parziale adeguamento dei ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...