SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] rischio di paventate insurrezioni da parte del mondo comunista, la lotta al neofascismo, l’intreccio tra mafia e banditismo in Sicilia (la strage di Portella della Ginestra e il ‘caso Giuliano’). Alcune direttrici della sua azione vanno interpretate ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] gli insolubili problemi della giustizia, rappresentante di uno Stato sempre più debole nei confronti dell'anarchia nobiliare e del banditismo.
Egli ritiene che sia suo compito "essere castigo di cattivi et consolation di buoni in questo paese "ma ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] dell'individualismo che si risolve in una corsa tragica verso la solitudine e la morte, ma recuperava la tradizione del banditismo rurale, quella di Jesse James e dei giovani 'belli e ribelli' incapaci di sottostare alle regole di un mondo che ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dell'ordine pubblico: innanzitutto nella repressione dei tumulti e delle sopraffazioni dei mercenari e del dilagare del banditismo, il cui fenomeno si era particolarmente accentuato dopo il congedo delle truppe pontificie e veneziane che avevano ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] dei suoi massimi dirigenti "moderati" e disorientato, venne facilmente egemonizzato dalle frange legate alla reazione agraria e al banditismo, che si resero responsabili di varie imprese criminali.
Lo scontro tra reparti dell'esercito italiano e la ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] , quasi Brescia goda, grazie a lui, finalmente d'un'"intera quiete". In realtà - anche se sotto i suoi colpi il banditismo arretra, anche se il suo rigore incute timore -, la violenza non è stroncata, la delinquenza non è debellata.
Più credibile ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] cosiddette tratte), la giustizia penale, il controllo dell’operato degli ufficiali pontifici sul territorio, il contrasto del banditismo. Rivarola intervenne anche in altri campi: elesse e nominò nuovi membri del Magistrato dei Savi e del consiglio ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] è un testo propagandistico che esalta la politica repressiva adottata dalle autorità catalane per sradicare il fenomeno del banditismo, dilagante nella regione nei primi anni del XVII secolo.
Composto in ottonari, è distinto in una prima parte ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] i medesimi problemi: la difesa delle frontiere, la cura del patrimonio regio, l’amministrazione della giustizia, il banditismo, le epidemie. Nello spazio di un biennio riuscì così a riportare la dialettica politica del principato, inasprita dal ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] A destare l'allarme dei rettori era invece la situazione del contado, in primo luogo per il continuo aggravarsi del banditismo: le rapine e gli "svaliggi" quotidiani erano infatti arrivati a paralizzare gran parte del traffico commerciale, specie in ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...