GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] figura del G. nel 1961 Francesco Rosi dedicò il film Salvatore Giuliano.
Fonti e Bibl.: V. Sansone - G. Ingrascì, Sei anni di banditismo in Sicilia, Milano 1950, passim; T. Besozzi, Un segreto sulla fine di G.: di sicuro c'è solo che è morto, in L ...
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di Marta Montanini
Il colpo di stato del 2012, grazie al quale Michel Djotodia è riuscito ad autoproclamarsi presidente mettendo fine al lungo governo di Bozizé, salvo poi perdere completamente il controllo [...] dapprima cercato la mediazione di N’Djamena, e si sono in seguito rifugiati nel nord ovest, intraprendendo attività di banditismo, e nel nord-est, dove hanno raggiunto le fila del movimento di opposizione Unione delle forze democratiche per l’unità ...
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Piccola tribù tunisina la cui notorietà storica può spiegarsi soltanto con la descrizione del loro paese. Il territorio dei Crumiri o Crumiria è situato sulla frontiera algerina, ma in Tunisia; è un massiccio [...] di fatto evitarono la sorveglianza degli agenti del bey e svilupparono, oltre la vicina frontiera, abitudini di contrabbando e di banditismo molto dannose per l'Algeria. Sorse perciò fra questa e la Tunisia una "questione dei Crumiri" che provocò la ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Zuccari, Arte e committenza nella Roma di Caravaggio, Roma 1984, pp. 89-108; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo dello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, ad ind.; Storia di Macerata, a cura di A. Adversi ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] e il duca di Ferrara Alfonso I, per gli immancabili disordini civili che si accompagnarono al conflitto, potenziò notevolmente il banditismo della zona e chi se ne avvantaggiò più di ogni altro fu il B. che divenne potentissimo, alleato e protettore ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Agostino Magliani), ma furono protagonisti anche di una intensa battaglia politica, intrecciata con contrasti municipali, tensioni sociali, banditismo e un uso quasi quotidiano della violenza privata. Negli anni della loro adolescenza nel Cilento si ...
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SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, IX, Roma 1929, ad ind.; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo nello Stato pontificio nella seconda metà del Seicento, Roma 1985, p. 84; M.G. Pastura Ruggiero, Lo stato e la “res ...
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Feldmaresciallo austriaco, nato l'11 novembre 1852 a Penzing presso Vienna, morto a Mergentheim il 25 agosto 1925. Nel 1906 fu nominato capo di Stato maggiore. Tedesco di stirpe, egli era prettamente austriaco [...] l'Italia impegnata a Tripoli, ottenne dall'imperatore che si ponesse fine a una politica dallo stesso ministro qualificata "di banditismo", e il C. fu allontanato dalla carica di capo di Stato maggiore; alla quale fu però richiamato dopo la morte ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] 1973, p. 90; J. Delumeau, Rome au XVI siècle, Paris 1975, p. 138; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo nello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, ad Indicem; T.Amayden, La storia delle famiglie romane, I ...
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MAYNO, Giuseppe, detto Mayno della Spinetta
Paolo Palumbo
MAYNO (Maino), Giuseppe, detto Mayno della Spinetta. – Nacque a Spinetta Marengo (oggi frazione di Alessandria) da Giuseppe e Maria Roveda; [...] 1968, pp. 129-160; F. Castelli, M. della Spinetta. Un brigante fra storia e leggenda, Torino 1972; G. Masini, Il banditismo antifrancese nel distretto di Marengo (1789-1807): M. della Spinetta, tesi di laurea, Università degli studi di Pavia, a.a ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...