La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] matta, 2007, pp. 299-300).
L’intreccio tra crollo delle forze dell’ordine, crescita del mercato nero e sviluppo del banditismo ha disegnato dunque una situazione di grande disagio, in cui l’idea di partenza angloamericana di una Sicilia in grado di ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] di alcuni dei più gravi problemi creati dall'incuria dei precedenti legati, e in particolare per la lotta spietata contro il banditismo, per la protezione di ogni sorta di iniziative commerciali, per la costruzione di un nuovo porto a Fano e per il ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] nel 1585 l'anno dei due processi contro l'A., quando, iniziatasi per volere di Sisto V la forte campagna contro il banditismo, non si potè procedere, per la protezione dell'A., alla cattura di alcuni membri della famiglia Pepoli, riconosciuti tra i ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] ), nel febbraio del 1586 fu nominato vicelegato di Marittima e Campagna, provincia meridionale dello Stato della Chiesa funestata dal banditismo. Il G., che pure operò con rigore per ristabilire l'ordine pubblico, non rimase in carica per lungo tempo ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] Valdrighi.
Entrato in carica il 14 febbr. 1783, il M. si occupò specialmente, durante il suo mandato, della repressione del banditismo. Nel 1783-84 pubblicò a Monaco una edizione commentata del trattato di C. Beccaria Dei delitti e delle pene, in due ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] 1596, cardinale col titolo di S. Sabina. Legato in Romagna e nelle Marche (1598), si distinse nella lotta contro il banditismo. Membro di numerose congregazioni romane, partecipò ai conclavi per l'elezione di Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e Urbano ...
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MEDICI, Giovanni Giacomo (
Massimo Carlo Giannini
detto il Medeghino). – Nacque a Milano, molto probabilmente fra il 1497 e il 1498, da Bernardino della famiglia dei Medici di Nosiggia e da Cecilia [...] , di omicidio – e dichiarato ribelle dalle autorità francesi. In quegli anni combatté con gruppi di partigiani sforzeschi dediti al banditismo nell’area del lago di Como. Nel 1522 gli Sforza tornarono signori di Milano con il duca Francesco II. I ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] italiano ad avviare un’indagine sulle condizioni sociali ed economiche della Sardegna, caratterizzate dalla recrudescenza del banditismo, dall’emigrazione, dalla miseria e dalla malaria. In tale contesto sorsero a Nuoro alcuni poeti, soprannominati ...
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Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] Czarci Żleb (1950, Il passo del diavolo), realizzato in Polonia con Tadeusz Kański; I fuorilegge (1950), sul banditismo siciliano, inizialmente ideato in riferimento alla figura di Salvatore Giuliano; Amore rosso (1952), ispirato a Marianna Sirca di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] e agli accordi con i Paesi vicini ove i banditi trovano rifugio, si registra un’inversione di tendenza del banditismo.
Alla fine del secolo lo Stato pontificio ha sicuramente recuperato le posizioni perdute in seguito alla scissione protestante. Per ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...