situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] ; le voceratrici cantano le lodi del morto, e incitano i parenti alla vendetta.
Della bindetta còrsa che provoca e alimenta il banditismo si è detto e si è scritto moltissimo. I più hanno voluto attribuirla all'abbandono in cui l'isola fu lasciata da ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] egli ottenne dal Consiglio dei dieci maggiore autorità d'inquisire e di punire. Nel reprimere le discordie interne e il banditismo, il C. dimostrò severità ed energia. Il 10 genn. 1604 condannò alla decapitazione, fatto non comune, i nobili bresciani ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] dell'isola.
In effetti la politica seguita nel Regno dal nuovo viceré fu certo meno energica e nella lotta contro il banditismo e in quella contro gli ecclesiastici, forti del mancato accordo fra Vittorio Amedeo e la S. Sede in materia di immunità ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] ciò la penuria di cereali, che bisogna giocoforza acquistare da loro e i rapporti sono spesso guastati dal contrabbando e dal banditismo; non privi di tensione sono anche i contatti con i notabili e il clero locali. Consueti anche i rimedi suggeriti ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] di membri di confraternita, per i quali tutti sono documentati casi di estorsione, di sequestro di persona, di furto e di banditismo.
E non stupisce che tra i fratuzzi di Bagheria sia stato accolto negli anni Ottanta B. Verro, un capo carismatico dei ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] fu da Ferdinando il Cattolico deputato a governare le provincie di Principato Citra e di Basilicata e vi represse il banditismo; contribuì alla ricostruzione della chiesa di S. Severino in Napoli, dove fu sepolto. L'identificazione di Troiano M. con ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] . Nel governo della legazione il C. incontrò subito notevoli difficoltà, soprattutto a causa dell'insolubile problema del banditismo che sconvolgeva la regione e dell'ostilità della popolazione ad ogni decisa azione repressiva.
Già il Salviati aveva ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] P., duca e bandito del secolo XVI, in Ricerche storiche, VII (1977), pp. 93-118; I. Fosi, La società violenta. Il banditismo dello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, pp. 167-185; E. Fasano Guarini, Ferdinando I de’ Medici ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] prerogativa appunto del cardinale camerlengo.
Durante la sede vacante egli tentò, senza successo, di frenare il dilagante fenomeno del banditismo, di nuovo molto violento. In conclave il G. si schierò con la fazione legata al cardinale Ferdinando de ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] equilibrio fra Roma e Firenze.
La politica di ordine pubblico perseguita da Gregorio XIII nel tentativo di arginare il dilagante banditismo e, soprattutto, di limitare le conseguenze dell'abuso del diritto di asilo e l'immunità di chiese e conventi ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...