SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] a Napoli. Le origini (1585-1647), Bari 1976, ad ind.; P. Benadusi, Un bandito del ’500: M. S. Per uno studio sul banditismo al tempo di Sisto V, in Studi romani, XXVII (1979), 2, pp. 176-188; R. Villari, Ribelli e riformatori dal XVI al XVIII ...
Leggi Tutto
BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] dei quali dimostrò uno zelo fuori dell'ordinario.
Nel 1633 fu nominato commissario in una campagna di repressione del banditismo e della delinquenza che affliggevano il paese e subito dopo nell'inchiesta condotta dal reggente Bernat - durante il ...
Leggi Tutto
BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] il bianco e il nero. L'anno seguente era in Sardegna, inviato col suo battaglione a collaborare alla repressione del banditismo. L'esperienza sarda lo appassionò vivamente e gli dettò l'opera che rimase poi il frutto migliore del suo incerto talento ...
Leggi Tutto
SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] campagne lucane. Un altro si fece brigante dopo alcuni omicidi e, almeno nelle memorie locali, fece fortuna con il banditismo.
Giuseppe Nicola crebbe e si affermò nello stesso modo. Giovanissimo, fece umili lavori, come domestico e guardiano. Sposò ...
Leggi Tutto
GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] decime imposte da Alessandro VII, egli si trovò di nuovo coinvolto - come era accaduto ad Ascoli - nella repressione del banditismo di confine. Una scorreria di duecento napoletani, avvenuta con gravi danni il 10 marzo 1670, e il conseguente bando ...
Leggi Tutto
GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] cosciente della precarietà della sua situazione, e di subire il peso della pressione della politica di Gregorio XIII contro il banditismo. Secondo un testimone egli avrebbe detto: "io non ho terra ferma, ogn'un dice mora il prete, ammazza il prete ...
Leggi Tutto
LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] zio paterno Galliano (nato a Brescia il 1° ag. 1739). Questi, dopo una vita irregolare, con atti frequenti di vero banditismo nel feudo subalpino della famiglia, che lo portarono alla detenzione nei Piombi di Venezia dal 1779 al 1785 (fu il secondo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] ridotta a uno stato di irrimediabile precarietà, il tessuto sociale impoverito, causa non ultima del diffuso banditismo, il clero sempre più potente, incoraggiato a corte e collocato in posti chiave dalla religiosissima Martinozzi. Parallelamente ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] figura del G. nel 1961 Francesco Rosi dedicò il film Salvatore Giuliano.
Fonti e Bibl.: V. Sansone - G. Ingrascì, Sei anni di banditismo in Sicilia, Milano 1950, passim; T. Besozzi, Un segreto sulla fine di G.: di sicuro c'è solo che è morto, in L ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Zuccari, Arte e committenza nella Roma di Caravaggio, Roma 1984, pp. 89-108; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo dello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, ad ind.; Storia di Macerata, a cura di A. Adversi ...
Leggi Tutto
banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...