SALVIATI, Antonio Maria
Pierre Hurtubise
– Nacque a Roma il 21 gennaio 1537 da Lorenzo di Jacopo e Lucrezia de’ Medici, sorella di Leone X, e da Costanza Conti, unica figlia di Giovambattista e Ginevra [...] fece membro della congregazione del Concilio. Subito dopo l’elezione, Sisto V lo inserì nella congregazione incaricata di reprimere il banditismo, che all’epoca era una vera e propria piaga. Il 15 maggio successivo gli affidò la legazione di Bologna ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] il titolo di custode degli archivi.
Alla congiuntura economica sfavorevole è da collegare il persistente fenomeno del banditismo, radicato nelle campagne, che si aggiunse alle tradizionali proteste della nobiltà rurale espresse in forma violenta. I ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] che aveva cercato di comprendere le motivazioni ideologiche di chi si richiamava al mito della Resistenza traducendolo in atti di banditismo contro una società in cui non si riconosceva. Rimasta in contatto con gli ex membri della banda che erano ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] criminale e civile su ogni luogo e persona, anche privilegiata; poteri speciali riguardavano poi la repressione del banditismo. La restaurazione dell’ordine e l’esercizio della giustizia furono percepiti, fin dall’inizio, anche dai contemporanei ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] 'nnammorato, sulle peripezie amorose del "guitto" Micco e della "guagnastra" Nora dentro la cornice storica della lotta al banditismo, procede sulla "parodia dei comportamenti e dei valori aristocratici" (Vazzoler). Il che non impedisce al C. un ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] riscossioni delle imposte e dei dazi per le numerose richieste di esenzioni, dilazioni e alleggerimenti, le insidie del banditismo e del contrabbando che avevano negli estesi confini con lo Stato asburgico un complice alimento. Efficiente ed energico ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Marchesato. Inoltre ricercò ed ebbe l'appoggio di Cosimo I soprattutto nelle operazioni di reciproco intervento contro il banditismo endemico che travagliava i confini di Massa. In particolare chiese e ottenne l'allontanamento della banda di Andrea ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] generale della Marca.
Giunse a Macerata il 20. Durante il mandato, continuò l’azione del suo predecessore contro il banditismo, nonostante il fuoriuscitismo di alcuni suoi stessi familiari: il nipote Giovanni e il figlio Cesare, l’uno catturato in ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] a tutta l'amministrazione dello Stato della Chiesa e si occupò, tra il 1601 e il 1604, dell'annoso problema del banditismo.
Il peggioramento della salute di Clemente VIII spingeva intanto le grandi potenze a preparare la futura elezione. Tra il 1604 ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] e quello estense e tradizionale ricettacolo di ribelli e banditi. Qui egli si incontrò con due famigerati capi del banditismo locale, Matteo Bartoli, detto "capitan Galletto", che sulle colline della Garfagnana aveva costituito una sorta di dominio ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...