BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] e il duca di Ferrara Alfonso I, per gli immancabili disordini civili che si accompagnarono al conflitto, potenziò notevolmente il banditismo della zona e chi se ne avvantaggiò più di ogni altro fu il B. che divenne potentissimo, alleato e protettore ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Agostino Magliani), ma furono protagonisti anche di una intensa battaglia politica, intrecciata con contrasti municipali, tensioni sociali, banditismo e un uso quasi quotidiano della violenza privata. Negli anni della loro adolescenza nel Cilento si ...
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SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, IX, Roma 1929, ad ind.; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo nello Stato pontificio nella seconda metà del Seicento, Roma 1985, p. 84; M.G. Pastura Ruggiero, Lo stato e la “res ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] 1973, p. 90; J. Delumeau, Rome au XVI siècle, Paris 1975, p. 138; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo nello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, ad Indicem; T.Amayden, La storia delle famiglie romane, I ...
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MAYNO, Giuseppe, detto Mayno della Spinetta
Paolo Palumbo
MAYNO (Maino), Giuseppe, detto Mayno della Spinetta. – Nacque a Spinetta Marengo (oggi frazione di Alessandria) da Giuseppe e Maria Roveda; [...] 1968, pp. 129-160; F. Castelli, M. della Spinetta. Un brigante fra storia e leggenda, Torino 1972; G. Masini, Il banditismo antifrancese nel distretto di Marengo (1789-1807): M. della Spinetta, tesi di laurea, Università degli studi di Pavia, a.a ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] vittima. Nel 1580 veniva nominato legato di Bologna il cardinale Pier Donato Cesi, con il compito di combattere il banditismo e ridurre all'obbedienza quelle famiglie che, sotto i nomi delle fazioni guelfa e ghibellina, si contendevano e contendevano ...
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GAGLIARDO, Felice
Sergio Rivabene
Nacque a Gerace (ora in provincia di Reggio di Calabria), probabilmente nel 1577, secondo quanto egli stesso dichiarò durante una sua deposizione in carcere. La sua [...] carcerato per una rissa scoppiata con alcuni parenti (conclusasi a pistolettate), ma anche perché accusato di diversi episodi di banditismo accaduti nella provincia di Reggio, nonché di stregoneria. Nel settembre di quello stesso anno il G. entrò in ...
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ALBIZZI, Alessio
Arnaldo D'Addario
Figlio di lacopo di Antonio e di Ginevra di Alessio Rinucci, fu bandito dalla patria nel 1372, insieme con il fratello Tedice, per la rivalità della sua casa coi Ricci; [...] 'incarico di consigliere al campo (1397). In questo stesso anno fu nominato vicario del contado fiorentino di Oltrarno, da dove eliminò il banditismo con azione rapida e severa. Non si conosce la data della sua morte, ma nel 1411 si ricorda di lui la ...
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NICCOLINI, Giovanni
Andrea Zagli
NICCOLINI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 6 marzo 1544 da Agnolo di Matteo e da Alessandra di VincenzoUgolini.
Dopo la morte prematura del fratello primogenito Matteo [...] , Gli ambasciatori toscani del Principato (1537-1737), Roma 1953, ad ind.; I. Polverini Fosi, La società violenta: il banditismo dello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, ad ind.; R. Spinelli, Il Pantheon privato tra tardo ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] il divieto di ingresso a Roma dei forestieri che non fossero in possesso di documentazione che ne attestasse l’estraneità al banditismo.
Il 20 dicembre 1589 Sisto V lo nominò cardinale. Dopo la morte del suo protettore (agosto 1590), partecipò ai tre ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...