SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] vendita del vetriolo in tutto lo Stato della Chiesa. Le sue competenze lo portarono a redigere progetti per la repressione del banditismo, fra il 1586 e il 1587. L’anno seguente, dopo il naufragio di nuovi contatti con Venezia, si ritirò non volendo ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] tutto lo Stato ecclesiastico, escluse le Legazioni, con il compito di riportare la quiete nel Lazio e di combattere il banditismo.
Il F. prese residenza nel palazzo apostolico di Velletri e da qui emanò numerosi bandi contro malviventi e "facinorosi ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] di giusdicente del Dominio genovese di terraferma, resa in quegli anni particolarmente difficile dalle recrudescenze dell'annoso fenomeno del banditismo.
Di fatto, giunto a Sarzana l'11 maggio 1604, il F. si trovò subito impegnato in una complessa ...
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ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] parte della sua vita: dal 1618 al 1620, sebbene già vecchio, sgominò, come presidente del Magistrato della guerra, il banditismo che da qualche tempo infestava il territorio della Repubblica; e dal 1621 al 1624 lavorò a regolare tutta la complessa ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] fu destinato al comando della Compagnia esterna.
Nel settembre di quell’anno entrò a far parte del Corpo forze repressione banditismo (CFRB), che operava in Sicilia al comando dal colonnello Ugo Luca. Si era offerto di andare volontario nell’isola ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] con cui si premiò il suo zelo lo compensavano dei risultati ottenuti nella delegazione di Perugia, dove fu impegnato contro il banditismo per tutto il decennio 1820-30. Tenente nel 1827, capitano nel 1831, fu trasferito in Romagna onde porre un freno ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , questa lotta ebbe un discreto successo: dopo un ultimo scoppio nel 1596 (non a caso altra annata di carestia), il banditismo sembrò declinare. Le "cose di momento" nell'ambito della politica interna furono Però per F. in primo luogo il governo del ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] di particolare responsabilità a causa della situazione dell'isola: oppressa da una secolare miseria, funestata dalla piaga del banditismo, sfruttata da una esosa e parassitaria classe feudale, la Sardegna da anni era agitata da un diffuso malcontento ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] di alcuni dei più gravi problemi creati dall'incuria dei precedenti legati, e in particolare per la lotta spietata contro il banditismo, per la protezione di ogni sorta di iniziative commerciali, per la costruzione di un nuovo porto a Fano e per il ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] nel 1585 l'anno dei due processi contro l'A., quando, iniziatasi per volere di Sisto V la forte campagna contro il banditismo, non si potè procedere, per la protezione dell'A., alla cattura di alcuni membri della famiglia Pepoli, riconosciuti tra i ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...