POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Capitanata e Molise e in questa veste intraprese un’esplorazione del promontorio garganico, dove imperversavano violenze e banditismo. Fu estromesso dalla carica nell’aprile del 1807 perché giudicato arrendevole di fronte alle estorsioni di un ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] residente a Milano, vi giunse il 29 settembre.
Informatissimi i suoi dispacci, sulle questioni di confine e sul banditismo, più ancora sulle aggrovigliate vicende francesi, i maneggi spagnoli e arciducali, sul ruolo della S. Sede, arricchiti dalle ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] della Chiesa romana e la corruzione del clero, l'albagia e la vanità dei nobili, l'effeminatezza dei giovani, il banditismo, la superstizione, la trascuratezza dell'agricoltura e dei commerci, la rozzezza e la supefficialità dei metodi educativi, l ...
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MONTI, Filippo
Filippo Crucitti
MONTI, Filippo. – Nacque a Fermo tra il 1625 e il 1626 da Antonio, esponente di una famiglia dell’aristocrazia cittadina, e da Angela Savino.
Si dedicò agli studi giuridici [...] giorno della festa di S. Berardo. Tuttavia i problemi che tormentarono l’incarico teramano di Monti furono la recrudescenza del banditismo, che si manifestò a partire dal 1666, e l’azione di contrasto attuata dalle autorità del Regno. Il preside dell ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] il 20 luglio 1591 fu creato da Gregorio XIV legato di Romagna. In questa veste, combatté duramente il fenomeno del banditismo.
Nei tre conclavi del 1590-91, guidò la fazione cardinalizia legata al pontefice che lo aveva portato alla porpora, rimasta ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] ; oltre alle incombenze di ordinaria amministrazione, il C. tentò senza successo di condurre un'incisiva lotta al banditismo che infestava la regione, sollecitato in questo dalle autorità ecclesiastiche. Per attendere più da vicino ai suoi interessi ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] Stato, ebbe l'incombenza delle nuove ascrizioni alla nobiltà. Nel 1610 assunse anche la direzione della lotta al banditismo, sostituendo nell'incarico Giorgio Centurione e avendo come collega Bernardo Clavarezza Cibo. Ancora col Clavarezza nel 1611 ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] indirizzare l'immigrazione di forestieri progettata dal granduca Francesco I.
Di fronte al problema del banditismo organizzato che desolava le campagne sconfinando temporaneamente nel territorio della Chiesa e alle gravi questioni giurisdizionali ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] edilizie e urbanistiche, come la costruzione della via Riaria nel 1582. È inoltre fonte preziosa sul fenomeno del banditismo, che in quegli anni, sotto la guida di Alfonso Piccolomini, manteneva nella zona proporzioni notevoli, tanto che nel ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] G. XIII, la lotta non diede gli esiti sperati. Successi soltanto effimeri riscosse, nel 1580, il legato contro il banditismo nello Stato pontificio Alessandro Sforza. Non ebbero migliori risultati i commissari generali, uno dei quali fu il figlio del ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...