MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] degli atti sospesi e l’esecuzione dei procedimenti maturi per la decisione.
La procedura utilizzata per la repressione del banditismo nelle province era quella «ad modum belli et per horas», che consentiva l’immediata apertura del processo nei ...
Leggi Tutto
SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] in collaborazione con Luigi Boldrini, un altro esponente di spicco della borghesia rurale mantovana. Impressionati dal banditismo contadino che imperversò nelle campagne mantovane nei primi anni Cinquanta, Suzzara Verdi e Boldrini si proponevano di ...
Leggi Tutto
BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] favorire il barone di Mirto, legato al B. da parentela.
Grande energia dimostrò il B. nella lotta contro il banditismo, piaga fra le più gravi nella vita dell'isola, e nei provvedimenti annonari adottati per fronteggiare la carestia. Provvide anche ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] di Piacenza come risarcimento dei danni Provocati dagli uomini "de Nuxio", forse responsabili di qualche atto di banditismo sulla strada collegante Genova a Piacenza.
Il D. dovette investire i guadagni provenienti dalla sua professione nel commercio ...
Leggi Tutto
CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] lo spirito antifeudale nel Logudoro era ancora vivo. Essi contavano, per costituire una solida base di appoggio, sull'irriducibile banditismo dei, pastori galluresi. All'uopo presero contatto con un famigerato bandito, il Mamia, e per suo tramite con ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] coll'arcivescovo, riottosità e scapestrataggine della nobiltà cittadina ed eccessiva "facilità" del Peñaranda "nel perdonare i mancamenti", il banditismo, che al B. appare ineliminabile. Degne di nota anche le lettere del 6, 13, 20 luglio 1660 sulla ...
Leggi Tutto
PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] del 1959, alcune perplessità sul metodo seguito dal filosofo sardo. Tuttavia e per converso, la sua lettura del banditismo ha profondamente influenzato l’opinione democratica sarda, che, per debellare la criminalità, fece proprie le sue indicazioni ...
Leggi Tutto
RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] : solo chi aveva patenti da lui firmate poteva passare nel canale della Morlacca. Mentre proseguiva la repressione del banditismo (con l’estradizione dei sudditi della Serenissima), si verificò ancora qualche piccolo incidente con i veneziani. Ma l ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] : segnalata dallo Starace tra i manoscritti della poco accessibile biblioteca Brignole Sale e dedicata in particolare al problema del banditismo nell'isola.
Il D. arrivò in Corsica nel 1671, succedendo a Federico Imperiale, in un periodo di relativa ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] alla soluzione dei problemi economici, di lui non si ricorda alcun provvedimento degno di nota per la repressione del banditismo (alla quale si dedicherà il suo successore, marchese di Rivarolo), che nel periodo del suo governo aveva ripreso ...
Leggi Tutto
banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...