Investigatore statunitense (Glasgow 1819 - Chicago 1884). Trasferitosi nel 1842 negli Stati Uniti, fondò nel 1850 a Chicago un'agenzia privata d'investigazione, presto divenuta celebre: fra le operazioni [...] da lui condotte a termine con successo, si ricordano l'eliminazione del banditismo ferroviario e la scoperta della trama di un attentato sudista contro il presidente A. Lincoln (1861). Durante la guerra di secessione assolse, col nome di maggiore E. ...
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Militare napoletano (m. 1549); partecipò alla guerra d'Otranto e alla campagna contro Carlo VIII, da cui fu fatto prigioniero; favorì il ritorno di Ferrante II a Napoli e combatté nelle battaglie del Garigliano, [...] in cui fu ferito, e di Ravenna. Fu poi, sotto Ferdinando il Cattolico, governatore del principato Citra e della Basilicata, dove represse il banditismo. ...
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Scrittore italiano e medaglia d'oro al v. m. (Firenze 1870 - Gorizia 1917). Ufficiale dell'esercito, i suoi racconti e romanzi nascono da intenti morali, sociali e politici che tuttavia non sopraffanno [...] (Tra il bianco e il nero, bozzetti e scarabocchi, 1898, relativi alla campagna d'Africa; Caccia grossa, scene e figure del banditismo sardo, 1900, frutto di un suo soggiorno in Sardegna; I racconti di un fantaccino, 1906; I racconti del bivacco, 1914 ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] dei quali dimostrò uno zelo fuori dell'ordinario.
Nel 1633 fu nominato commissario in una campagna di repressione del banditismo e della delinquenza che affliggevano il paese e subito dopo nell'inchiesta condotta dal reggente Bernat - durante il ...
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- Fotogiornalista italiano (Erba, Como, 1944 - Merone, Como, 2010). Protagonista dell’informazione visiva, è stato impegnato nel sindacato di categoria. Ha iniziato l’attività giornalistica come redattore [...] mafia, sull’apartheid in Sud Africa, sugli Emirati Arabi, sulla Finlandia, sulla società isolana ai tempi e nei luoghi del banditismo in Sardegna. Celebri i suoi reportages sui Tuareg. V. ha esposto tra l’altro alla Triennale di Milano, al Guggenheim ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] decime imposte da Alessandro VII, egli si trovò di nuovo coinvolto - come era accaduto ad Ascoli - nella repressione del banditismo di confine. Una scorreria di duecento napoletani, avvenuta con gravi danni il 10 marzo 1670, e il conseguente bando ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] nel collegio cardinalizio, fu eletto papa. Volle riordinare lo stato, da una parte, attraverso la repressione del banditismo, operata mediante un più efficace funzionamento della giustizia; dall'altra opponendo alle spinte provenienti dalla nobiltà ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] cosciente della precarietà della sua situazione, e di subire il peso della pressione della politica di Gregorio XIII contro il banditismo. Secondo un testimone egli avrebbe detto: "io non ho terra ferma, ogn'un dice mora il prete, ammazza il prete ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] popolare, in particolare con il poliziesco, per raccontare inquietanti episodi della cronaca italiana, come l'emergere del banditismo metropolitano, il neofascismo, la malavita. Negli anni Ottanta L. ha avviato una proficua collaborazione con la ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] zio paterno Galliano (nato a Brescia il 1° ag. 1739). Questi, dopo una vita irregolare, con atti frequenti di vero banditismo nel feudo subalpino della famiglia, che lo portarono alla detenzione nei Piombi di Venezia dal 1779 al 1785 (fu il secondo ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...