GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] ciò la penuria di cereali, che bisogna giocoforza acquistare da loro e i rapporti sono spesso guastati dal contrabbando e dal banditismo; non privi di tensione sono anche i contatti con i notabili e il clero locali. Consueti anche i rimedi suggeriti ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] di membri di confraternita, per i quali tutti sono documentati casi di estorsione, di sequestro di persona, di furto e di banditismo.
E non stupisce che tra i fratuzzi di Bagheria sia stato accolto negli anni Ottanta B. Verro, un capo carismatico dei ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] P., duca e bandito del secolo XVI, in Ricerche storiche, VII (1977), pp. 93-118; I. Fosi, La società violenta. Il banditismo dello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, pp. 167-185; E. Fasano Guarini, Ferdinando I de’ Medici ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] "in tanto numero" a Roma. Né il C. dimentica le operazioni da lui stesso condotte, nell'ambito della repressione del banditismo, a Norcia contro il terribile capobanda Marco Sciarra, Intino della Tessa, Pacchiarotto "et altri", in"Sabina e Teverina ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Emanuele I. Nel frattempo, un grave episodio permise al C. di rivelare la sua energia nella lotta contro la piaga del banditismo infestante le Riviere.
In quell'anno, il giorno dell'Assunta, Nicolò Salvago sorprese in Albaro quattro nobili e li fece ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] ; oltre alle incombenze di ordinaria amministrazione, il C. tentò senza successo di condurre un'incisiva lotta al banditismo che infestava la regione, sollecitato in questo dalle autorità ecclesiastiche. Per attendere più da vicino ai suoi interessi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . Durante i quattordici mesi della sua permanenza, Barberini dovette occuparsi, oltre che delle faccende amministrative, soprattutto del banditismo. Nella vicina Fossombrone gli vennero conferiti, il 24 giugno 1592, i quattro ordini minori, dopo aver ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] Stato, ebbe l'incombenza delle nuove ascrizioni alla nobiltà. Nel 1610 assunse anche la direzione della lotta al banditismo, sostituendo nell'incarico Giorgio Centurione e avendo come collega Bernardo Clavarezza Cibo. Ancora col Clavarezza nel 1611 ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] indirizzare l'immigrazione di forestieri progettata dal granduca Francesco I.
Di fronte al problema del banditismo organizzato che desolava le campagne sconfinando temporaneamente nel territorio della Chiesa e alle gravi questioni giurisdizionali ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] : da Pingatur in palatio. La pittura infamante nei secoli XIII-XVI (1979), al volume da lui curato Bande armate banditi banditismo e repressione di giustizia negli stati europei di antico regime (1986). Unità di s. e unità regionale hanno singolare ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...