CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] lo spirito antifeudale nel Logudoro era ancora vivo. Essi contavano, per costituire una solida base di appoggio, sull'irriducibile banditismo dei, pastori galluresi. All'uopo presero contatto con un famigerato bandito, il Mamia, e per suo tramite con ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] coll'arcivescovo, riottosità e scapestrataggine della nobiltà cittadina ed eccessiva "facilità" del Peñaranda "nel perdonare i mancamenti", il banditismo, che al B. appare ineliminabile. Degne di nota anche le lettere del 6, 13, 20 luglio 1660 sulla ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] : segnalata dallo Starace tra i manoscritti della poco accessibile biblioteca Brignole Sale e dedicata in particolare al problema del banditismo nell'isola.
Il D. arrivò in Corsica nel 1671, succedendo a Federico Imperiale, in un periodo di relativa ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] alla soluzione dei problemi economici, di lui non si ricorda alcun provvedimento degno di nota per la repressione del banditismo (alla quale si dedicherà il suo successore, marchese di Rivarolo), che nel periodo del suo governo aveva ripreso ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] , che nel 1711 rispose all'azione viennese del D. con la denuncia della protezione offerta dai vassalli dell'Impero al banditismo e al contrabbando. A questa fase della sua attività politica sono da attribuire le opere politiche e storiche del D ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] , doc. XXXV, p. 292) relativo alle condanne a morte comminate dal tribunale del podestà ai responsabili del grave episodio di banditismo, infatti, se elenca i nomi dello zio e di un cugino primo del C., e inoltre quelli dialtri appartenenti alla sua ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] del giovane Enrico Caetani. Quando questi fu inviato come legato pontificio in regioni difficili, prima a Bologna, tormentata dal banditismo, poi in Francia subito dopo l’assassinio di Enrico III (1589), poté contare sul consiglio di Peranda, il ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] a Brava, alcuni risultati positivi, sia nella repressione del contrabbando, della tratta degli schiavi e degli atti di banditismo, piuttosto frequenti in quella zona, sia nella migliore organizzazione della vita sociale e nel parziale adeguamento dei ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] in Curia, e ciò non giova ai rapporti tra i due Stati, già avviliti da diversi contenziosi, dal banditismo alla giurisdizione sull'Adriatico, dal contrabbando ai pesanti dazi, che mortificano lo stesso commercio veneziano e avvantaggiano gli scali ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] misura.
Gregorio XIII, infatti, tra, i meriti del quale non fu certamente un vigoroso atteggiamento contro il banditismo che infestava lo Stato ecclesiastico, fu costretto questa volta a intervenire energicamente dalle ripercussioni dell'incidente e ...
Leggi Tutto
banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...