GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica prima del dogado, Padova 1959, pp. 207, 213 s.; I. Polverini Fosi, La società violenta. Il banditismo dello Stato pontificio nella seconda metà del Cinquecento, Roma 1985, pp. 98, 218. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] parte della popolazione: durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-85) il malcontento esplode nel 1577 in una formidabile ondata di banditismo e dura sino al 1595; contro di esso il pontefice Sisto V (1585-90) usa tutta la sua energia, innalzando ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di Strangolagalli, voluto dalla Camera apostolica per spezzare il legame tra i signori locali, i conti d'Aquino, e il banditismo che travagliava la Campagna. Solo l'intervento di Benedetto salvò il genitore e il G. dal fallimento. Negli ultimissimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] (incarico in cui si disimpegnò egregiamente, organizzando i plebisciti, una guardia nazionale locale e contrastando il banditismo che era contaminato anche da coloriture politiche sanfediste). Divenne poi direttore dell’istruzione a Napoli e avviò ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] che un disertore della compagnia di Nicolò Fortebracci, il perugino Angelo di Antonio, detto della Senola, datosi al banditismo stradale, aveva sequestrato a Ponte Caldaro, presso Narni, tutti i componenti della ambasceria, una quarantina di persone ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] allora quella combinazione è chiamata la mano del morto.
Hickock non fu certo l'unico fuorilegge del Far West. Il banditismo fu un fenomeno molto vasto e serio. I fuorilegge si organizzavano in bande, assaltavano treni e diligenze o rapinavano banche ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] e a Montaldeo).
Nel settembre del 1580 il D. fece parte di una commissione che stilò un rapporto sulla repressione del banditismo; nel dicembre dello stesso anno fu nuovamente eletto nell'ufficio di Terraferma; nel 1584 fu chiamato a far parte dei ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] Molise durante il periodo francese (1806-1815), in Almanacco del Molise, 2000-01, pp. 85-112; F. Gaudioso, Il banditismo nel Mezzogiorno moderno tra punizione e perdono, Galatina 2003, pp. 146 s., 156; Id., Brigantaggio, repressione e pentitismo nel ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] segno di favore la restituzione dei raccolti.
L'anno successivo Ercole II decise invece una nuova, dura repressione del banditismo nel Frignano, negando alle fazioni la possibilità di comporre paci e rifiutandosi di concedere grazie. I banditi si ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] 1987; J. Quan, Mozambique. A cry for peace, ivi 1987; J. E. Torp, Mozambique, New York 1989; L. Magaia, Doppio massacro. Storie tragiche del banditismo politico in Mozambico, Roma 1990; G. Geffray, La cause des armes au Mozambique, Parigi 1990. ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...