LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] è un testo propagandistico che esalta la politica repressiva adottata dalle autorità catalane per sradicare il fenomeno del banditismo, dilagante nella regione nei primi anni del XVII secolo.
Composto in ottonari, è distinto in una prima parte ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] A destare l'allarme dei rettori era invece la situazione del contado, in primo luogo per il continuo aggravarsi del banditismo: le rapine e gli "svaliggi" quotidiani erano infatti arrivati a paralizzare gran parte del traffico commerciale, specie in ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] il titolo di custode degli archivi.
Alla congiuntura economica sfavorevole è da collegare il persistente fenomeno del banditismo, radicato nelle campagne, che si aggiunse alle tradizionali proteste della nobiltà rurale espresse in forma violenta. I ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] 'nnammorato, sulle peripezie amorose del "guitto" Micco e della "guagnastra" Nora dentro la cornice storica della lotta al banditismo, procede sulla "parodia dei comportamenti e dei valori aristocratici" (Vazzoler). Il che non impedisce al C. un ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] riscossioni delle imposte e dei dazi per le numerose richieste di esenzioni, dilazioni e alleggerimenti, le insidie del banditismo e del contrabbando che avevano negli estesi confini con lo Stato asburgico un complice alimento. Efficiente ed energico ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Marchesato. Inoltre ricercò ed ebbe l'appoggio di Cosimo I soprattutto nelle operazioni di reciproco intervento contro il banditismo endemico che travagliava i confini di Massa. In particolare chiese e ottenne l'allontanamento della banda di Andrea ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] generale della Marca.
Giunse a Macerata il 20. Durante il mandato, continuò l’azione del suo predecessore contro il banditismo, nonostante il fuoriuscitismo di alcuni suoi stessi familiari: il nipote Giovanni e il figlio Cesare, l’uno catturato in ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] a tutta l'amministrazione dello Stato della Chiesa e si occupò, tra il 1601 e il 1604, dell'annoso problema del banditismo.
Il peggioramento della salute di Clemente VIII spingeva intanto le grandi potenze a preparare la futura elezione. Tra il 1604 ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] e quello estense e tradizionale ricettacolo di ribelli e banditi. Qui egli si incontrò con due famigerati capi del banditismo locale, Matteo Bartoli, detto "capitan Galletto", che sulle colline della Garfagnana aveva costituito una sorta di dominio ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] : ispezionò le difese dei principali centri, predisponendo gli interventi necessari, prese provvedimenti risoluti contro il banditismo e approntò una riforma dell'amministrazione della giustizia civile. Perdurava però l'emergenza finanziaria. Il ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...