DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] da Carlo contro Tunisi, città tradizionalmente legata da buoni rapporti con Genova; dal disordine sociale che favorì il banditismo e provocò insicurezza nelle Riviere; dagli atti illegali commessi dai guelfi nell'occupare cariche pubbliche). Anche la ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] gli insolubili problemi della giustizia, rappresentante di uno Stato sempre più debole nei confronti dell'anarchia nobiliare e del banditismo.
Egli ritiene che sia suo compito "essere castigo di cattivi et consolation di buoni in questo paese "ma ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dell'ordine pubblico: innanzitutto nella repressione dei tumulti e delle sopraffazioni dei mercenari e del dilagare del banditismo, il cui fenomeno si era particolarmente accentuato dopo il congedo delle truppe pontificie e veneziane che avevano ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] dei suoi massimi dirigenti "moderati" e disorientato, venne facilmente egemonizzato dalle frange legate alla reazione agraria e al banditismo, che si resero responsabili di varie imprese criminali.
Lo scontro tra reparti dell'esercito italiano e la ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] a tutta l'amministrazione dello Stato della Chiesa e si occupò, tra il 1601 e il 1604, dell'annoso problema del banditismo.
Il peggioramento della salute di Clemente VIII spingeva intanto le grandi potenze a preparare la futura elezione. Tra il 1604 ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] riscossioni delle imposte e dei dazi per le numerose richieste di esenzioni, dilazioni e alleggerimenti, le insidie del banditismo e del contrabbando che avevano negli estesi confini con lo Stato asburgico un complice alimento. Efficiente ed energico ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] Marchesato. Inoltre ricercò ed ebbe l'appoggio di Cosimo I soprattutto nelle operazioni di reciproco intervento contro il banditismo endemico che travagliava i confini di Massa. In particolare chiese e ottenne l'allontanamento della banda di Andrea ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] generale della Marca.
Giunse a Macerata il 20. Durante il mandato, continuò l’azione del suo predecessore contro il banditismo, nonostante il fuoriuscitismo di alcuni suoi stessi familiari: il nipote Giovanni e il figlio Cesare, l’uno catturato in ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] e quello estense e tradizionale ricettacolo di ribelli e banditi. Qui egli si incontrò con due famigerati capi del banditismo locale, Matteo Bartoli, detto "capitan Galletto", che sulle colline della Garfagnana aveva costituito una sorta di dominio ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] però ostacolata dalla presenza di situazioni di tensione per la persistenza di conflitti etnico-religiosi o di forme di banditismo locale. Per soddisfare la crescente domanda, in alcune aree entrate da poco nel circuito turistico internazionale, sono ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...