Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] però ostacolata dalla presenza di situazioni di tensione per la persistenza di conflitti etnico-religiosi o di forme di banditismo locale. Per soddisfare la crescente domanda, in alcune aree entrate da poco nel circuito turistico internazionale, sono ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] : ispezionò le difese dei principali centri, predisponendo gli interventi necessari, prese provvedimenti risoluti contro il banditismo e approntò una riforma dell'amministrazione della giustizia civile. Perdurava però l'emergenza finanziaria. Il ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] essere da F. "espressamente" autorizzata. Sicché il governo - impegnato durante il regno di F. nella lotta al banditismo, nell'estensione della coltivazione del gelso e nel correlato incremento del setificio, nell'avvio, colla deposizione della prima ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] con particolare vigore la carica di reggente: faceva da paciere e arbitrava le contese interpersonali; combatteva esplicitamente il banditismo, che spesso era generato proprio dai conflitti locali. Anche il riordino degli archivi e l'istituzione di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] il governo del Regno.
Non era una situazione facile quella che doveva affrontare il C.: il Regno era straziato dal banditismo, dal pericolo delle scorrerie corsare, dalla piaga di truppe mal pagate e quindi indisciplinate e soprattutto da uno stato ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] vigore sino al dicembre 1865, si dimostra capace di stroncare il grande brigantaggio, ma non i suoi residui e l’endemico banditismo, contro i quali continuano infatti a operare a pieno ritmo per almeno altri cinque anni la magistratura ordinaria e le ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] i privilegi goduti in città gravavano necessariamente sui ceti inferiori nelle campagne. Qui esisteva il fenomeno del banditismo che, contrariamente a ciò che sosteneva una ormai superata tradizione, continuava ad essere così vivo da preoccupare ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] atteggiamento duro, che gli procurò altre inimicizie, fu quello avuto dal C. nel suo tentativo di reprimere il banditismo, che aveva potenti connivenze. Specie durante il primo periodo del suo viceregno si eseguirono parecchie condanne capitali, che ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] delle incursioni nemiche, i costi della dipendenza feudale, la scarsità di alcuni raccolti; e si manifestava col banditismo, l'incipiente rivalità tra il baronaggio, l'indebolimento dell'autonomia cittadina. La perdita di ruolo dei ceti "borghesi ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] quelle di un abbietto nazionalismo, sono troppo forti. Finché non c'è altro mezzo che la guerra per affrontare il banditismo politico, il socialista si trova di fronte a un dilemma intollerabile: o deve prendere le armi contro i suoi compagni oppure ...
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banditismo
s. m. [der. di bandito]. – L’attività criminosa dei banditi, dei fuorilegge, e il fenomeno stesso, nel suo complesso: atto di b.; il b. calabro, sardo; repressione del banditismo.
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...